ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] temi (incapacità della mente umana a comprendere il mistero divino, onnipotenza di Dio, implicita accettazione del concetto di transustanziazione, ecc.), tipici del pensiero di Fulberto. E del maestro A. sembra avere le medesime esitazioni di fronte ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] le sue idee al cardinale R. Bellarmino, che aveva formulato alcune riserve. Ma la teoria del B. sulla transustanziazione eucaristica, conosciuta sui manoscritti o dalla voce dell'autore, cominciava a circolare, e così, "verbo addito, vel subtracto ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] volte a confutare le tesi corpuscolariste galileiane, giudicate inaccettabili anche perché incompatibili col dogma della transustanziazione eucaristica.
Risalgono pure a questo periodo la Relazione della beata morte del nostro fratello Giovanni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] francescana: la devozione all'eucarestia, che si traduce in una sorta di visualizzazione del mistero della transustanziazione, ma anche la contemplazione-imitazione del Crocefisso che proprio sulla Verna aveva portato Francesco all'esperienza delle ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] documento, in cui riteneva dovesse essere maggiormente esplicitata la meritorietà delle opere, meglio chiarita la dottrina della transustanziazione, ed aggiunto un articolo che definisse la dottrina cattolica della grazia e del libero arbitrio. Il 30 ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Regno.
Nei mesi di settembre e ottobre 1551 il sinodo generale dibatté sull'eucarestia (elaborando la dottrina della transustanziazione). Particolarmente povero fu, invece, il dibattito sulla riforma della Chiesa: l'assemblea si limitò a esaminare e ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] sembrava collocare l'intercessione dei santi, il culto delle immagini, le indulgenze, il numero dei sacramenti, la transustanziazione, il purgatorio, il primato papale. Disse anche d'approvare tutto quanto aveva scritto nell'epistola a Joseph Hall ...
Leggi Tutto
transustanziazione
transustanziazióne (o transubstanziazióne) s. f. [dal lat. mediev. transubstantiatio, der. di transubstantiare (v. la voce prec.)]. – Nella teologia cattolica, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella...
transustanziarsi
(o transubstanziarsi; ant. e raro transostanziarsi) v. intr. pron. [dal lat. mediev. transubstantiare, comp. di trans- «trans-» e substantia «sostanza»] (io mi transustànzio, ecc.). – Nella teologia cattolica, mutare di sostanza,...