Complesso delle migrazioni stagionali su largo raggio territoriale e con accentuato dislivello verticale, con cui animali di grossa e media taglia si spostano, spontaneamente o condottivi dall’uomo, dalle regioni di pianura alle regioni montuose e viceversa.
Il fenomeno della t. si riscontra nelle regioni montuose circummediterranee, dalla Spagna all’Asia Minore, come pure nel Caucaso, nell’Asia centrale ...
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stazzo Nella consuetudine della transumanza, lo spazio all’aperto dove si riunisce il bestiame durante la notte. Per i bovini lo s. è costituito di un recinto ovoidale o quadrangolare, di 30-50 m di diametro [...] . Per gli ovini è un recinto diviso a volte in comparti secondo le categorie di animali. In ogni s. può essere rinchiuso oltre un centinaio di capi. È tipico delle zone montane abruzzesi e della pianura costiera laziale ove si pratica la transumanza. ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] bestiame era tanto diffuso da richiedere l'emanazione di un'assise, era perché nel contempo era ripresa la prassi della transumanza, che rendeva appunto possibile lo smarrimento o il furto di animali proprio per la precarietà di vita e di condizioni ...
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Allevatore della pianura lombarda, proprietario di una mandria di bovini da latte ma non conduttore dell’azienda agricola. Di solito i b. esercitano una transumanza stagionale, andando d’estate nelle valli [...] e sulle montagne alpine, mentre d’inverno le loro mandrie vengono ospitate nelle stalle di aziende agricole di pianura ...
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Nome, privo di valore sistematico, con cui vengono indicati i Mammiferi Artiodattili Bovidi appartenenti al genere Ovis, che comprende 7 specie, diffuse nelle regioni neartica e paleartica: la pecora domestica [...] ; più spesso avviene all’aperto, per lo più in forma stanziale, anche se è ancora molto diffusa in diverse aree la transumanza (Africa settentrionale, Vicino e Medio Oriente, Ande) o l’allevamento brado, comune in zone aride e semiaride e in regioni ...
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Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] fieno, e l'erba medica costituiva un foraggio comune. Le pecore erano più importanti dei bovini e il sistema della transumanza ne ampliò le possiblità di pascolo; la loro lana era particolarmente apprezzata e utilizzata. Si allevavano in gran numero ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] e guerre) sia del suolo (l'introduzione di colture estive, come il sesamo, scompagina l'incastro con la transumanza) porta al tracollo dei grandi centri urbani e alla riconversione a uno sfruttamento quasi esclusivamente pastorale. Più a nord ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] Licinio, Uomini e terre nella Puglia medievale. Dagli Svevi agli Aragonesi, Bari 1983.
M. Del Treppo, Agricoltura e transumanza in Puglia nei secoli XIII-XVI: conflitto o integrazione?, in Agricoltura e trasformazione dell'ambiente. Secoli XIII-XVIII ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] questi terreni, in parte adibiti a pascolo per grandi mandrie di maiali, si ristabilì anche l'antica pratica della transumanza delle pecore e fu introdotto l'allevamento dei cavalli su vasta scala, per soddisfare la domanda degli aristocratici e del ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] pastorali delle dorsali appenniniche, che vi trovavano ampi pascoli e rifugi invernali per le periodiche migrazioni della transumanza. Era questo insieme di convenienze e di corrispondenze, insieme ai tipici rapporti di produzione, che faceva del ...
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transumanza
s. f. [dal fr. transhumance, der. di transhumer «transumare»]. – Complesso delle migrazioni stagionali su largo raggio territoriale, e con accentuato dislivello verticale, con cui animali di grossa o media taglia si spostano dalle...
transumano
agg. [comp. di trans- e umano], non com. – Più che umano, che trascende i limiti della condizione umana e assurge al divino: facoltà t.; i volti t. dell’Angelico (D’Annunzio).