sensibile
sensìbile [agg. Der. del lat. sensibilis, dal part. pass. sensus di sentire "percepire"] [LSF] (a) Che cade sotto i sensi, che è percebile: effetto s., cioè ben avvertibile e, se è il caso, [...] con cui s'indicava, in contrapp. al calore latente delle transizionidifase, il calore realmente somministrato a una sostanza appunto lontano da un cambiamento di stato, determinante quindi unicamente un aumento della temperatura. ◆ [OTT] Materiale ...
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rotazionale
rotazionale [agg. e s.m. Der. di rotazione] [LSF] Che si riferisce a una rotazione o è caratterizzato da una rotazione. ◆ [ALG] [s.m.] Nella teoria dei campi vettoriali, altro nome dell'operatore [...] significa che in esso vi sono vortici, cioè punti con atto di moto rotatorio, con velocità angolare w€0, in quanto (teorema .: moto oscillatorio di rotazione di un corpo intorno a un asse. ◆ [FSD] Transizione r.: v. solidi, transizionidifase nei: V ...
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dimensionalita
dimensionalità [Der. di dimensione] [LSF] Numero di dimensioni, intese come numero n di parametri liberi, necessarie per descrivere completamente una determinata grandezza o sistema fisico [...] oppure un determinato ente geometrico; a seconda che n sia 1, 2, 3 si parla, rispettiv., di d. 1D, 2D, 3D (per es., v. solidi, transizionidifase nei: V 397 b). ◆ [FSD] Sistemi a d. ridotta: v. solidi, transizionidifase nei: V 396 f. ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] un cristallo viene a trovarsi in posizione di ricoprimento durante una rotazione completa di 360° intorno all'asse. ◆ [TRM] O. di una transizionedifase: v. fase, transizionidi: II 538 f. ◆ [ALG] O. di un corpo algebrico finito: → corpo. ◆ [ANM] O ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] alta e ciò genera transizioni degli elettroni dei gusci più interni, piuttosto che degli elettroni di valenza. Con questa e sociale. Alla seconda è invece demandata la fasedi implementazione della norma, sempre alla ricerca del migliore modus ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzare non presuppone l’esistenza di una vera e propria transizionedifase tra liquido e vetro. Nella fig. 3 si può esaminare la dipendenza del volume specifico dalla ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] che conserva assai bene il calore.
Il rilassamento t. è la faseditransizionedi un sistema da uno stato di equilibrio t. a un altro in virtù di una perturbazione termica.
Nelle lavorazioni industriali, si dicono t. i processi che avvengono mediante ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] anche aspetti tecnologici, sistemistici e applicativi. Questa fasedi espansione dell'i. è trattata nelle Appendici tra Quaranta (il modello proposto da Turing, fondato sul concetto ditransizionedi stato, e quello funzionale sviluppato da A. Church ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in funzione del tempo) sono spesso rappresentati nel quadro difase, e cioè sul piano di coordinate x₁=y e x₂=dy/dt, il cui andamento in specie osservato in zone ditransizione tra due tipi diversi di sistemi lungo un gradiente fisiografico. ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] di ottenere unità leganti che imitino quelle della vancomicina.
La complessazione di anioni complessi di metalli ditransizione, l'esistenza di una stabilità del complesso e un equilibrio di trasporto difase ottimali per le velocità di trasporto più ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...