DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] suoi parenti, ma anche un attento percettore di rendite immobiliari; del resto, in lui è possibile già cogliere la transizione dal ruolo di "mercante cittadino" a quello di "signore montano", destinato a caratterizzare molti membri della famiglia nel ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] nelle Federazioni di categoria, prendendo a modello le analoghe esperienze europee. Ma, mentre nel periodo di transizione dal partito operaio al partito socialista aveva puntato parallelamente sull'organizzazione operaia e sulla lotta di classe ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] del radicalismo repubblicano e la sua corrispondenza col Fabrizi ingeneravano sospetti e diffidenze in chi avrebbe voluto fare della transizione al liberalismo un processo del tutto privo di contraccolpi sul piano sociale.
L'arresto del Mignogna nel ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] sarà il più convinto avversario del M. ai tempi di F. Crispi, il principale referente del M. nel periodo della transizione - quando, nel 1876, ci "fu un allarme fra tutti gli impiegati appartenenti alla Destra" - fu proprio Maraini, il quale avrebbe ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] . Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fase di transizione a un commissario straordinario. Grazie alla mediazione del prefetto e del F., il commissario si mostrò sensibile alle ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] Treviso, Conegliano e Ceneda dall’altra, in quello che pare il primo conflitto di dimensioni regionali, che accompagnò la transizione al regime comunale delle città venete. Vi sono più indizi, nelle fonti, specialmente nelle liste dei testimoni e dei ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] l'incarico di ministro dell'Interno dal 26 luglio al 9 ag. 1943. La composizione di questo governo di transizione, formato di militari e di funzionari civili, avrebbe dovuto esprimere, secondo quanto manifestato da Vittorio Emanuele III, una novità ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] del G. fu basilare: non solo egli fu membro della Balia incaricata di governare lo Stato fiorentino nel difficile momento della transizione, ma, nell'ambito di essa, fu anche eletto tra i Dodici riformatori, che avevano precipuamente il compito di ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] l’incarico di organizzare il corpo delle Guardie cittadine in Napoli, che contribuì a garantire nella capitale una transizione sufficientemente tranquilla alla Restaurazione. L’ultima stagione del suo impegno pubblico sarebbe venuta, in età ormai ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] , XIV, 1946-1947, Repubblica e Costituzione, Milano 1989, pp. 420, 578 s.; A.G. Ricci, Aspettando la Repubblica. I governi della transizione 1943-46, Roma 1996, ad ind.; A. Ungari, In nome del re. I monarchici italiani dal 1943 al 1948, Firenze 2004 ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....