LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] di Gritti per parte di madre, inviato come ambasciatore ordinario a Roma (2 sett. 1522). Erano gli anni della complessa transizione tra i papi Leone X e Clemente VII, divisi dal breve pontificato di Adriano VI, teso a confrontarsi con la riforma ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] minori Cansignorio e Paolo Alboino l'arbitrium. L'atto non si distaccava dal cliché che era stato seguito nella precedente transizione dei poteri signorili, quella del 1329. Sebbene l'arbitrium fosse stato assegnato alla pari e in solido ai tre figli ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] che premiava soprattutto il "lavoro". Nel poemetto il G. auspicava l'estensione del nuovo ordine all'intera umanità; la transizione a una rinnovata età dell'oro si sarebbe realizzata - e anche qui è evidente la derivazione da Fourier - attraverso ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] , in particolare con Caffa.
Nel 1415, una confusa situazione politica condusse l'Adorno alle dimissioni e, dopo un breve periodo di transizione nel quale la città fu retta da due Priori (il F. e Giacomo Giustiniani) si giunse all'elezione di Barnaba ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] della missione del L. a Berlino non furono dei più facili, perché egli si trovò a operare nel momento della transizione dall'età bismarckiana all'età gugliemina.
Sembrò, infatti, che il cancelliere G.L. Caprivi di Caprara di Montecuccoli volesse ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] dopo il rilascio, avvenuto quattro mesi dopo per amnistia, l'esistenza della G. entrò in una difficile fase di transizione: oppressa dalle preoccupazioni per il sostentamento della famiglia che si accresceva e che, con il marito disoccupato, gravava ...
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CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] stava per occupare militarmente (Potthast, 14958). Il governo del C. sembra abbia rappresentato una fase di transizione della politica familiare, quando i Ceccano, dopo avere sostenuto anche militarmente la riconquista dello Stato pontificio compiuta ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] misura, che la guerriglia non sarebbe stata sufficiente a liberare da sola l'Italia., ed ammetteva perciò la transizione, nel corso della guerra contro lo straniero, ad uno stadio superiore di ordinamento militare - articolato su "colonne volanti ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] e comprese per quello che sono: umanissime, emotive e orgogliosamente ravennati precisazioni sul difficile periodo di transizione bizantino-italica. L'autore del Liber pontificalis ha un'altissima considerazione della dignità della sua Chiesa e ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] limiti in politica, si poteva d'altronde estendere a tutto il governo Fabbri che, peraltro, era solo un governo di transizione, in attesa che si creassero condizioni politiche tali da permettere a Pio IX di assegnare il mandato a Pellegrino Rossi; a ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....