È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] X, ovvero all’esistenza di due funzioni, η(t, x(t), u(t) (funzione di uscita) e ϕ(t, t0, x0, u) (funzione di transizione dello s.), dotate di opportune proprietà, e in grado di fornire a ogni istante t l’uscita del sistema (in base ai valori attuali ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] di Planck, mentre ΔG≠ è la variazione di energia libera relativa al passaggio dai reagenti allo stato di transizione che costituisce il complesso molecolare instabile che si trova alla sommità della barriera di energia potenziale. Malgrado la sua ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] teorie e dei metodi della fisica.
Tra il 1900 e il 1945 la chimica subì un cambiamento profondo. Il periodo di transizione decisivo per la storia di questa scienza fu quello compreso tra la fine della Prima e la fine della Seconda guerra mondiale ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] formazione di legami chimici e fisici fra le molecole della fase dispersa. In questo stato vengono chiamati gel. La transizione da sol a gel può essere reversibile o irreversibile e dipende dalle sollecitazioni chimiche e fisiche cui viene sottoposta ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] del visibile, con la differenza che in questo caso l’energia applicata è molto più alta e ciò genera transizioni degli elettroni dei gusci più interni, piuttosto che degli elettroni di valenza. Con questa tecnica è possibile ottenere informazioni ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] Con i metalli alcalini e alcalino-terrosi e con alcune terre rare l’i. forma idruri salini; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] es., la conducibilità elettrica dei metalli) vengono a variare a causa della perdita dell'ordinamento spaziale che si ha nella transizione solido-liquido. ◆ [FML] L. isostropo: v. cristalli liquidi: II 21 c. ◆ [FML] L. mesomorfico: lo stesso che l ...
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processi di cracking
Andrea Ciccioli
Processi industriali ai quali vengono sottoposte varie frazioni petrolifere provenienti dalla distillazione del petrolio greggio allo scopo di spezzare le molecole [...] agire sia nell’idrogenazione/idrogenolisi, sia nel cracking, sono bifunzionali: i componenti attivi nei primi processi sono a base di metalli nobili o di transizione, quelli di cracking sono a base di zeoliti o fasi amorfe silice-allumina.
→ Catalisi ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] caratterizzano l’intensità della deflagrazione e la sua eventuale degenerazione in detonazione. Un ruolo rilevante nella transizione dalla deflagrazione alla detonazione è svolto dai moti del gas che vengono indotti dalla combustione (➔ esplosione ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] catalizzatori (Insite) sono formati da un metallo di transizione del 4° gruppo (titanio, ecc.) unito covalentemente a il polifenilenossido (PPO), che possiede un'elevata temperatura di transizione vetrosa (circa 210°C) e una notevole viscosità allo ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....