Sale dell’acido cianidrico, formato dal radicale −CN legato a un metallo. I c. si dividono in semplici e in doppi o complessi.
I c. semplici hanno formula generale MeCN, dove Me è un metallo monovalente. [...] si ottengono per aggiunta di una soluzione di un c. alcalino al c. del metallo pesante: in tal modo, questo entra in soluzione come sale complesso. Sono noti i c. complessi di oro, rame, platino, ferro, nichel e di molti altri metalli di transizione. ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che [...] rilievo, i silani (➔) e borani. Gli i. metallici, anche detti interstiziali, formati dall’unione di idrogeno con metalli di transizione, sono caratterizzati da strutture e legami del tipo metallico e dalla somiglianza con le leghe. La classificazione ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] .
La t. (o l’intervallo di t., più o meno ristretto) a cui si ha la transizione vetrosa di un materiale polimerico a struttura amorfa è detta t. di transizione vetrosa.
Meteorologia
La t. dell’aria è, con pressione e umidità, uno dei più importanti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] è pari a 9.192.631.770±20 periodi della radiazione emessa da un atomo dell'isotopo 133 del cesio nello stato fondamentale 2S1/2 durante la transizione tra i due livelli iperfini F=4, M=0 e F=3, M=0.
Bandito negli USA l'uso del DDT. L'agenzia federale ...
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Soluzione solida di carbonio (da 0,007 a 0,025%) nel ferro α ( f. α), caratterizzata da una struttura a reticolo cubico a corpo centrato e da proprietà ferromagnetiche fino a 769 °C. Per la ridottissima [...] di ricottura negli acciai ipoeutettoidi temprati e rinvenuti, in mescolanza alla martensite o altri costituenti di transizione, e infine per precipitazione causata dalla presenza di elementi estranei.
Minerale, prodotto di alterazione dell’olivina ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] fuso, mediante il quale si portava il liquido in breve tempo al di sot to di una temperatura critica, detta di transizione vetrosa. Con ta le processo la configurazione atomica viene congelata in una strut tura amorfa.
Il processo è descritto nella ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] quasi verticale corrispondente a una brusca variazione di ϑ in funzione di P. Questo fatto indica la presenza di una transizione di fase superficiale. Esiste una temperatura critica al di sopra della quale il processo non ha luogo.
5. Stabilità dei ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] [ALG] Relazione d'o. di un insieme: il criterio in base al quale si effettua l'ordinamento (←) di un insieme. ◆ [MCS] Transizione o.-disordine: (a) generic., trasformazione per la quale un sistema passa da una fase con un certo grado di o. a una fase ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] inferiori a 0 °C; la velocità della trasformazione è inoltre influenzata dalla presenza di impurezze nel metallo. La transizione β→α~ avviene con notevole aumento di volume (~25%), per cui produce una granulazione e disgregazione del metallo ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] dal C. (1955-68) sono correlabili con il filone prediletto di ricerca, cioè i sali complessi dei metalli di transizione: nitroso-solfuri di ferro, cianoferrati, nitrosil-derivati, gliossime di cobalto, di ferro e dei metalli della seconda e terza ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....