HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] +, che infiltrano i centri germinativi linfonodali (quadro istopatologico assolutamente tipico dell'infezione da HIV).
La transizione tra fase acuta e fase asintomatica, verosimilmente a causa dell'insorgenza della risposta immunitaria, soprattutto T ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] deossigenato. La doppia struttura cristallografica confermava, se ce ne fosse stato bisogno, il modello generale della transizione allosterica (variazione dello stato strutturale di una proteina in rapporto alla fissazione o meno di piccole molecole ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] : la struttura colloidale del protoplasma e le sue macromolecole componenti.
Una tappa interessante del processo di transizione verso un'interpretazione molecolare dei processi patologici è collegabile al nome di un allievo di Hopkins, Rudolph ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] e tre nella propria popolazione. L'allele predominante, tuttavia, non era lo stesso per ciascuna zona geografica, ma presentava una transizione graduale da nord a sud. Il fatto che la prevalenza allelica si correli con differenze climatiche induce a ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] La malattia può rimanere in una fase cronica per settimane o anni ma è inevitabile che prima o poi avvenga la transizione a una forma più acuta. Tale stadio acuto, definito talvolta fase accelerata, è particolarmente difficile da curare e di solito è ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] che le due specie condividano tra loro un antenato comune più recente (in corrispondenza del quale sarebbe avvenuta la transizione dalla condizione bipede a quella quadrupede), non condiviso invece da B, che si raccorderebbe al gruppo (A, C) solo ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] di snodo tra espansioni di diversa matrice linguistica e antropologica: ne è risultata una grande ricchezza di forme di transizione tra l'asiatica e l'australoide. Con la Mesopotamia, l'Asia sudoccidentale è stata il centro di irradiazione neolitica ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] la chiave della costituzione delle forme nello studio dei processi di formazione delle cellule.
Questo periodo di transizione fu caratterizzato da una serie di polemiche sui compiti e sui limiti della morfologia animale. Bersaglio delle critiche ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] magnetico. Partendo da questo presupposto, grande interesse è stato rivolto alla classe dei lantanidi, ai metalli di transizione e ai radicali liberi. La molecola che ha trovato maggiore applicazione è il Gd-DTPA (acido dietilentriaminopentacetico ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] e la modernizzazione tecnologica dei paesi del Terzo Mondo sembra avere accentuato questa strategia parentale. La ‛transizione demografica', il processo per cui i tassi riproduttivi calano immediatamente in seguito all'urbanizzazione e all'avvento ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....