TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] per l'interleuchina 2 (CD25), dall'inizio del riarrangiamento del gene per la catena α del TcR e dalla transizione dallo stadio di quiescenza dei timociti CD3−CD4−CD8− all'intensa proliferazione dei timociti CD3 + /−CD4 + CD8 + (prima selezione ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] ancora assai indifferenziato delle specie appartenenti a quest'ordine. Altri fattori invece, sembrano essere presenti in una forma di transizione tra l'uomo e gli altri primati, ciò che testimonia l'intervento di un certo numero di rimaneggiamenti ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] cambiamento conformazionale, si modella cioè sul substrato o, meglio ancora, per ragioni termodinamiche, sullo stato di transizione della reazione. La risoluzione ai raggi X della struttura tridimensionale del centro attivo, inoltre, ha confermato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] dalla cardinalità che tale confronto assumeva, appartiene d’altro canto a un frangente preciso, ovvero a quella transizione in cui i cultori della naturalis historia furono, costitutivamente e quasi paradossalmente, divisi fra la volontà di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] di quelli che la praticavano e dei loro sostenitori a dichiarare che l'Occidente stava attraversando un periodo di transizione culturale da un''ideologia del progresso' a un''ideologia del limite', per citare le parole dell'epistemologo Gerald Holton ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] tra stati di sistemi microscopici, come atomi, molecole, nuclei o particelle elementari: poiché nelle transizioni si hanno sempre variazioni di alcuni numeri quantici, le regole di s. si esprimono in genere come variazioni consentite per tali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] si verifichi mediante il lento ritmo casuale di Darwin e mostri il tasso di variazione, la mancanza di forme di transizione, l'apparente presenza di tendenze di aumento di dimensioni e di complessità dagli strati inferiori ai superiori, l'improvvisa ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] trattasse di un lontano progenitore della specie umana (il lungamente cercato 'anello mancante', la creatura semiscimmiesca 'di transizione'), ma ad altri - e in particolare, non per caso, agli anatomopatologi - che fosse semplicemente la vittima di ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] un terzo subclade (IB). Più di recente, la nicchia del gene SAR11 subclade IB è apparsa in uno studio della transizione dalle condizioni di primavera-fioritura a quelle di estate-stratificazione nel Mar dei Sargassi occidentale. La tecnica di analisi ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] locomozione bipede. Gli Australopitechi frequentavano terreni aperti o boscosi, ma probabilmente vivevano in quelle zone di transizione tra habitat con maggiore copertura vegetazionale e aree di savana, ottimizzando le risorse di cibo e protezione ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....