Musicista (Naumburg 1646 - ivi 1724), insegnante e contrabbassista in orchestra a Lipsia, poi maestro a Stettino e Lubecca, e (1673) maestro di cappella dei Holstein-Gottorp; fu poi (1675) ad Amburgo e [...] di cappella a Wolfenbüttel e (1689 circa) a Merseburgo. Fu uno dei più abili contrappuntisti tedeschi del tempo, e rappresenta storicamente, soprattutto in una sua Passione (1673), una transizione tra lo stile di H. Schütz e quello di J. S. Bach. ...
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Fisico (Leeds 1905 - Milton Keynes, Buckinghamshire, 1996). Dal 1933 prof. di fisica teorica all'univ. di Bristol; dal 1954 al 1971 direttore del Cavendish Laboratory a Cambridge. Svolse rilevanti studî [...] basi della teoria dei solidi disordinati e dei semiconduttori amorfi, chiarendo i meccanismi della transizione dallo stato di isolante a quello di conduttore elettrico (transizione di M.) grazie all'introduzione del concetto di eccitone. Nel 1977 gli ...
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Chimico canadese naturalizzato statunitense (Nendorf, Canada, 1915 - Stanford, California, 2005). Insegnò alla Cornell University (1941-46), a Chicago (1946-61) e dal 1962 al 1986, anno in cui divenne [...] (solvatazione di ioni metallici, relazione fra velocità di sostituzione di atomi di ossigeno e struttura elettronica in metalli di transizione, ecc.). Nel 1983 gli venne assegnato il premio Nobel per la chimica per le ricerche sul meccanismo delle ...
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al-Menfi, Mohammed Yunus. – Diplomatico e uomo politico libico (n. in Cirenaica, 1976). Ambasciatore del governo di accordo nazionale libico in Grecia dal 2018 al 2019, politicamente vicino agli islamisti, [...] della Commissione per gli alloggi. Nel febbraio 2021 è stato nominato presidente del Consiglio presidenziale nell'esecutivo di transizione eletto dai delegati delle fazioni libiche sotto l'egida dell'Onu, subentrando – affiancato dal neoeletto primo ...
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Uomo politico della Guinea Bissau (Bissau 1958 - Lisbona 2020). Dissidente del Partido Africano da Independência da Guiné e Cabo Verde (PAIGC), ha concorso alle elezioni presidenziali del suo Paese nel [...] dell’aprile 2012, dal maggio dello stesso anno ha assunto l’incarico di presidente ad interim del governo di transizione in attesa di nuove consultazioni, permanendo nella carica fino al maggio 2014, quando gli è subentrato dopo le consultazioni ...
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Scultore e architetto (Milano 1440 circa - ivi 1506). Ricordato nel 1472, sostituì G. Battagio nei lavori dell'Incoronata a Lodi (1489); nel 1501 consegnò il modello per il campanile, terminato dopo la [...] duomo di Milano. Diresse la costruzione di S. Maria presso S. Celso (iniziata nel 1493). Architetto di transizione, fuse nelle sue costruzioni elementi gotici tradizionali e la novità del linguaggio rinascimentale nelle interpretazioni datene dall ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] parte del Senato de' quarantotto nel 1554. Data la posizione politica della famiglia, che nel periodo della transizione dalla Repubblica al principato si era dimostrata particolarmente legata alla causa medicea, anch'egli aveva potuto intraprendere ...
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Danda, Mahamadou. – Uomo politico nigerino (n. Tahoua 1951). Si è formato in Burkina Faso, in Canada e in Francia, conseguendo un dottorato in scienze politiche all’univ. Montesquieu di Bordeaux (2004). [...] È stato ministro della Gioventù, dello Sport e della Cultura e della Comunicazione e portavoce del governo di transizione del Niger (apr. - sett. 1999) stabilito dopo l’assassinio del presidente I. Mainassara. In seguito al colpo di Stato diretto dal ...
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Uomo politico libico (n. Beida 1952). Dopo gli studi universitari, ha iniziato una brillante carriera in tribunale: giudice sin dagli anni Settanta nel 2002 è diventato presidente della Corte d’appello. [...] poi dimettersi e schierarsi dalla parte degli insorti durante la rivoluzione del 2011. Già segretario del Consiglio nazionale di transizione (CNT) , dopo la morte di M. Gheddafi (20 ottobre 2011) ne è stato nominato presidente, permanendo in questa ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] il tentativo di passare dalla polifonia alla monodia. Gli elementi che fanno del C. un esponente di questo stile di transizione si mostrano peraltro anche nella sua produzione strumentale, in particolar modo nelle sonate per violino e basso e nelle ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....