ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] tanto si presta all'ironia, ma, sostanzialmente, ne riconobbe l'importanza storica, indicando in lui il poeta di transizione in cui si avverte il conflitto tra romanticismo e parnassianesimo, tra poesia contenutistica e poesia pura, tra il passato ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] 1999, pp. 277-284; R. Casciano, Architetti ducali alla corte dei Gonzaga tra 1576 e 1595: rilettura di un'epoca di transizione, in Atti e memorie dell'Accademia nazionale Virgiliana di scienze lettere ed arti, n.s., LXVIII (2000), pp. 179-207; A ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 72, 92 s.; F. Gaeta, Ilnazionalismo ital., Bari 1981, ad Indicem; La transizione dall'economia di guerra all'economia di pace in Italia e in Germania dopo la prima guerra mondiale, a cura di P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] . Storia parlamentare e politica dell’Italia, 1861-1988, sotto la direzione di P. Buccomino, 18° vol., 1959-1963. Una difficile transizione: verso il centro-sinistra, Milano 1991, pp. 366 e segg.
Fondazione Giorgio La Pira, La Pira e gli anni di ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Firenze 1999, pp. 367 s.; R. Casciano, Architetti ducali alla corte dei Gonzaga tra 1576 e 1595: riletture di un'epoca di transizione, in Atti e memorie della Accademia Virgiliana di scienze, lettere e arti, LXVIII (2000), pp. 183 s.; D. Righini, Gli ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] tecnici tradizionali della guerra marittima e, quindi, il valore relativo delle varie unità navali dando inizio a un periodo di transizione.
La propulsione nucleare, iniziata dagli USA fin dal 1961 con la Enterprise (90.000 t a pieno carico, 35 nodi ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] N. Cumali, autore di un romanzo sulla Bosnia, (Viran dağlar «Monti in rovina», 1996), F. Halici.
La transizione della Turchia, nel secondo dopoguerra, dal regime monopartitico alla democrazia pluralista, conclusasi nelle libere elezioni del 1950, e ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Pacem in terris. L'enciclica della liberazione, Fiesole 1987; A. Wenger, Rome et Moscou 1900-1950, Paris 1987, ad indicem; G. XXIII. Transizione del Papato e della Chiesa, a cura di G. Alberigo, Roma 1988; R. Allegri, Il papa che ha cambiato il mondo ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Antonelli, con cui il papa non aveva mai avuto un’autentica amicizia, morì. Pio IX nominò subito un successore di transizione, il cardinale Giovanni Simeoni, sentendo ormai prossima la fine del pontificato.
Anche in quegli anni, Pio IX continuò a ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] agivano anche suggestioni mazziniane, che lo portavano a considerare gli anni in cui si trovava a vivere come di transizione fra l'arte individualistica ormai defunta e l'arte sociale, che non riusciva ancora a profilarsi nella vecchia e pusillanime ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....