Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ai romanzi Den siste atenaren ("L'ultimo ...
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Khanal, Jhala Nath. – Uomo politico nepalese (n. Shakhejung, distretto di Illam, 1950). Presidente del Partito comunista marxista-leninista nepalese e membro dell’Assemblea costituente (formata nel 2008 [...] in seguito all’abolizione della transizione dalla monarchia alla repubblica), dopo sette mesi di crisi istituzionale seguita alle dimissioni del precedente premier M.K. Nepal, nel febbr. 2011 è stato eletto primo ministro del Nepal. La sua elezione, ...
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Uomo politico maliano (Moptì 1948 - Istanbul 2020). Tenente colonnello, nel 1991, in un contesto di forte instabilità politica, depose con un golpe militare il dittatore Traoré. Alla guida di un comitato [...] di transizione nei mesi successivi avviò il ritorno al multipartitismo e il processo di stesura di una nuova costituzione. Dopo un periodo di ritiro dalla politica, vinse al secondo turno le elezioni presidenziali del 2002. Nel 2007 si è confermato ...
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Habibie, Bacharuddin Jusuf. – Uomo politico indonesiano (Pare-Pare 1936 - Giacarta 2019). Esponente del partito Golkar, dal maggio 1998 all’ottobre 1999 ha ricoperto la carica di presidente del Paese, [...] durante la complessa fase di transizione dal regime autoritario di Suharto, accompagnata da una profonda crisi economica per la cui risoluzione l’uomo politico adottò importanti misure, introducendo inoltre riforme democratiche e permettendo lo ...
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Scrittore francese (Calais 1753 - La Celle-Saint-Cloud 1835). Ebbe una vita avventurosa e si dedicò di volta in volta ai viaggi, al commercio, alla vita militare, al teatro. Vissuto in un'epoca di transizione, [...] fece propria la polemica sociale contro l'ingiustizia e la corruzione dell'ancien régime in numerosi romanzi: L'enfant du carnaval (2 voll., 1796); Les barons de Felsheim (4 voll., 1798-99); Angélique ...
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Uomo politico del Mozambico (n. Chibuto, Gaza, 1939). Partecipò alla lotta di liberazione nazionale nel FRELIMO (Frente de libertação de Moçambique), del quale fu segretario dal 1966 al 1969. Primo ministro [...] nel governo di transizione (sett. 1974 - giugno 1975) che guidò il paese all'indipendenza (25 giugno 1975), ministro degli Esteri (1975-86), dopo la morte di Samora Moïses Machel assunse la presidenza del Mozambico (nov. 1986). Ch. avviò una graduale ...
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Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia [...] rappresenta la fase di transizione fra l'era dei neogrammatici e l'attuale. Per la vastità degli interessi e il perfetto dominio dei fatti e delle teorie, può considerarsi il caposcuola della glottologia francese nei primi decenni di questo secolo. ...
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Uomo politico romeno (Băcia, Hunedoara, 1884 - Bucarest 1958). Fu più volte negli anni Venti deputato e ministro. Leader di una formazione politica contadina della Transilvania, dopo l'occupazione sovietica [...] (1944) fece parte dei governi di transizione Sănătescu e Rădescu finché nel marzo 1945 gli occupanti lo imposero a re Michele quale primo ministro, con un gabinetto quasi tutto comunista. Nel 1952 gli fu data la carica onoraria di capo dello Stato ...
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Mathis, June
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a Leadville (Colorado) nel gennaio 1892 e morta a New York il 27 luglio 1927. Nel periodo del cinema muto la M. rappresentò una figura [...] di transizione, o forse un unicum, in quanto ricoprì compiti che sarebbe limitativo identificare con la scrittura del copione. Il ruolo da lei svolto infatti si avvicina a quello che andavano assumendo allora i produttori-supervisori, responsabili ...
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Linguista polacco (Szczakowa 1903 - Varsavia 1980). Ha indagato su problemi di dialettologia e di grammatica comparata delle lingue slave. Tra le opere vanno ricordate: Sposoby powstawania słowiańskich [...] gwar przejściowych ("Modi di formazione dei dialetti slavi di transizione", 1938); Zarys dialektologii języków zachodnio-słowiańskich z wyborem tekstów gwarowych ("Profilo di dialettologia delle lingue slave occidentali con una scelta di testi ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....