FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] prima valutazione storico-critica dell'attività figurativa dell'artista, considerato esponente di quel periodo di transizione dai caratteri classicisticorinascimentali alle correnti manieristiche. Le valutazioni critiche più recenti, a partire dal ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] notevole visto che restò nelle sue funzioni anche dopo la scadenza del suo mandato (2 novembre), per assicurare la transizione dei poteri ai nuovi commissari, continuando a svolgere la sua azione mediatrice verso i soldati e a intrattenere relazioni ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] delle case già degli Umiliati a porta Nuova.
Il B. è "figura di secondo piano nel periodo di transizione fra il maturo rinascimento del Pellegrini e lo schietto barocco ricchiniano" (Mezzanotte, 1957).Abbiamo notizia dei figli Francesco ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] romantica, e mantenendo all'elemento architettonico il nitore e la grandiosità dello spettacolo settecentesco. Figura quindi di transizione nella scenografia, il C. si mostrò più decisamente classico nell'attività pittorica e decorativa.
Sulla scia ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] le notazioni del B. sulla plasticità e sulla fissità della specie, sul dimorfismo evoluzionistico, sull'adattamento, sulle forme di transizione.
L'aumento del numero di specie descritte cui fu costretto il B., l'aumento del numero di variazioni ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] Compositore non particolarmente fecondo e comunque privo di genialità creativa, il C. visse in un periodo di transizione, riuscendo peraltro ad assimilare gli insegnamenti del Piccinni e le risorse più significative della tradizione comica napoletana ...
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MICHALKOV KONCALOVSKIJ, Andrej
Grazia Paganelli
Michalkov Končalovskij, Andrej (propr. Andrej Sergeevič Michalkov)
Regista e attore cinematografico russo, nato a Mosca il 20 agosto 1937. Ha rappresentato [...] Tango & cash e Homer & Eddie, realizzati entrambi nel 1989, sono due opere collocate ancora in una dimensione di transizione e di studio che avrebbe poi portato a un'ulteriore svolta con Il proiezionista (1992), uscito in Russia con il titolo ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] , a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 237 s., 254 s.; Id., L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di transizione, ibid., pp. 509, 514, 524, 552 n. 208; Fonti per la storia di Ravenna (secoli XI-XV), a cura di C. Curradi, ibid ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] con i problemi e le domande attuali. Storicamente l'opera è collocabile in un postermetismo maturo, forse una poesia di transizione fra le esperienze strettamente ermetiche e le sperimentazioni degli anni '60.
Opere: Pocosuono, Milano 1936; Ma questo ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] romano accolsero infatti di buon grado la designazione di C., forse anche nella speranza che un pontificato di transizione avrebbe consentito un rafforzamento delle loro posizioni. Sicché, accantonata per il momento la candidatura di Teodoro, "omnes ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....