BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Venezia, firmato da Neri da Rimini (v.) e datato 1300, offre al riguardo una significativa testimonianza della fase di transizione verso il maturo stile trecentesco della decorazione libraria.Il complesso dei corali per la cattedrale di Padova (Bibl ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] avvicinamento alla cultura carolingia, sia per le scelte grafiche - sotto quest'aspetto va affermandosi, in una fase di transizione, l'imitazione della minuscola carolina nella tipizzazione di Tours (Rand, 1929, p.9) - sia per ciò che concerne ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] la cattedrale, dedicata alla Vergine. Si tratta di una delle iniziative edilizie più ambiziose della Catalogna nel periodo di transizione dal Romanico al Gotico. È situata sul terrazzamento superiore di Tarraco e utilizza in parte resti romani. Vi si ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] attribuibile al periodo selgiuqide, ovvero tra la fine del sec. 11° e la metà del successivo. Al medesimo periodo di transizione, ancora oggi malnoto, tra l'epoca abbaside e selgiuqide si devono datare i resti, visibili sino al 1936-1937, del ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] Nel Duecento fu aggiunta la massiccia torre, mentre coro, navata meridionale e sagrestia appartengono al Quattrocento.Tipica della transizione al Gotico è la chiesa dei Ss. Simone e Giuda a Ootmarsum, del 1250 circa. Tanto lo schema pseudobasilicale ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] . ancora tettonicamente rigida e debole nel rilievo ad una esecuzione più naturalistica e plasticamente accentuata, avviene nel periodo di transizione tra la corrente d'arte flavia e quella traianea. I mutamenti sono dapprima poco visibili, ma poi la ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] di un deambulatorio con nove cappelle radiali.L'architettura dello J. alla metà del Duecento appartiene allo stile di transizione, caratterizzato da finestre a lancetta a due o tre luci, che impronta fra l'altro le chiese degli Ordini mendicanti ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] con l'edificio scenico simile a quello del "teatro grande" di Pompei prima dei rifacimenti sillani, ma presenta già elementi di transizione al tipo di teatro romano come le due brevi arcate sopra le pàrodoi. Gli elementi scultorei rimasti, ossia i ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] zio Antonio Giuseppe, il fratello Lodovico, o altri ancora. Sino a verso il 1775 il B. segue uno stile di transizione tra rococò e Luigi XVI, finché nel 1776, nelle sale dell'Ingelheimer Trakt della Residenza di Würzburg, adotta con piena decisione ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] , Ordini dal 1785 al 1793, vol. n. 80, tomo I, f 48). Natale è, invero, un artista di transizione e le sue opere testimoniano chiaramente il passaggio dalle fastose forme settecentesche ai composti ritmi neoclassici. L'architettura caltagironese dell ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....