L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] dell'aria (fig. 12). Una zona priva di licheni nel centro urbano di solito è seguita da una zona di transizione, in cui la crescita dei licheni aumenta sensibilmente procedendo verso la periferia. La zona di normale distribuzione comincia là dove il ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] Muzio nel Parco Sempione).
L’inizio degli anni Trenta corrispose per la Scuola d’arti applicate al delicato periodo di transizione dalla direzione di Guido Balsamo Stella a quella di Elio Palazzo, che ne mutò il nome e ne riorganizzò incisivamente ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] di quattro ordini di palchi sovrapposti documenta quanto il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del teatro privato codificata dai Galli-Bibiena a quella dei moderno teatro pubblico (Arch. di ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] strisce divise in mezzo alla testa in lunghi ciuffi come nei cavalli figurati sui vasi corinzî dello stile arcaico e di transizione. Questa protome di cavallo alato (alta 85 cm, larga 22) è la più antica figurazione di questo tipo finora conosciuta ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] nel duomo di Vercelli.
Il B. morì a Torino nel 1786.
Stilisticamente il B. appartiene a un periodo di transizione in cui la tradizione barocca piemontese dalla quale egli proviene è temperata dalle nuove tendenze. Scrisse un Trattato della cognizione ...
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BOJANA
A. Tschilingirov
Fortezza medievale bulgara posta immediatamente a S di Sofia alle falde del monte Vitoša.Caposaldo strategicamente importante per l'accesso alla piana di Sofia, B. viene citata [...] B. testimoniano tuttavia di una tendenza verso il naturalismo e verso il realismo che è propria dello stile di transizione della contemporanea arte dell'Europa centrale e occidentale.
Bibl.: A. Grabar, Bolgarskie cerkvi-grobnicy [Le chiese sepolcrali ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di V.V. Putin (eletto presidente nel 2000 e riconfermato nel 2004), la R. avviò un difficile processo di transizione (punteggiato da varie crisi interne, come nel 1993) verso la democrazia e l’economia di mercato, confrontandosi al tempo stesso ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] frustrati dalla scarsità di capitali, di infrastrutture e di risorse umane. Sprechi ed errori nel gestire la transizione hanno peggiorato la produttività agricola e le condizioni di vita nelle campagne. Misure analoghe e analoghi risultati hanno ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] in genere da donne e da contadini che vi dedicano i periodi di sosta nei lavori della terra, coincidente con il periodo di transizione dall’economia naturale a quella di mercato; l’i. capitalistica o i. moderna, quella che lavora per il mercato e si ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] sostenibilità si è concentrato sull'elaborazione di nuove strategie culturali e tecnologiche per poter operare una graduale transizione verso forme più equilibrate di consumo, che tuttavia non inducano nei consumatori un senso di privazione.
Tra ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....