ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] lignee provenienti da strati archeologici medievali di siti urbani.
Stile di Urnes romanico
Si tratta di uno stile di transizione che conserva alcuni motivi dello stile di Urnes, in particolare l'animale nastriforme e il serpente. Il principale ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] gli Stati Uniti per lo smantellamento dell’arsenale nucleare di epoca sovietica, come anche l’avvio di una difficile transizione alla democrazia e all’economia di mercato; i problemi legati all’acquisita indipendenza erano amplificati, rispetto agli ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] l'antica tecnica toreutica (v. cista; specchio).
8) La t. greca del VII e VI sec. a. C. - Durante la fase di transizione dal periodo geometrico a quello orientalizzante si sviluppa in Grecia un nuovo tipo di cratere. Il cratere a tre piedi, come dono ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] storie mitiche di "ritorni". In particolare nella storia di Protesilao e Laodamia essa viene a costituire un elemento di transizione come a preludere e a preparare il ritorno dall'oltretomba dell'eroe morto in terra lontana.
Estremamente diffusa è ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] 760 ca. di papa Paolo I (Ep. 24; MGH. Epist., III, 1892, p. 529), va forse interpretata come una soluzione di transizione fra il più antico sistema romano, osservato anche nelle liturgie ambrosiane e ispaniche, e il sistema che è prevalso in seguito ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] dall'analisi delle diverse componenti che confluirono nella prima formazione dell'artista, avvenuta in un momento storico di transizione, nella Venezia da poco italiana e in un ambiente artistico accademico e periferico, ma non del tutto estraneo ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] I due strati (Susa B e C) in cui essa è stata trovata, sono noti comunemente con il nome di "Periodo di transizione". La ceramica non dipinta deriva direttamente dalla produzione vascolare di Uruk ed in seguito anche di Gemdt Naṣr.
Tra gli strati B e ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] quarto del secolo apparvero gli archi acuti e gli edifici acquistarono slancio verticale (Zuidbroek, Winschoten, Tenboer). Uno stile di transizione verso il Gotico si ritrova in chiese del sec. 14° come quelle di Noordbroek e Zeerijp.A partire dall ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] ogni uomo dei fatti tuoi", Libro dell'arte, CXXII).La fama di C. è però affidata al Libro dell'arte, documento della transizione dal Medioevo all'età moderna, pervenuto in tre manoscritti (Firenze, Laur., Med. 23. P. 78, del 1437, copia di un perduto ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] piemontese, sensibile ormai ai richiami classicistici, interpretati mediante nobili ricorsi iuvarriani che caratterizzano un significativo momento di transizione.
Bibl.: O. Derossi,Nuova guida per la città di Torino, Torino 1781, pp. 87, 111, 162 ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....