AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Bozzetti, che scrisse più tardi, che per i suoi quadri. L'opera pittorica dell'A. è collocata come opera di transizione tra i vedutisti del Settecento e gli impressionisti e macchiaioli del secondo Ottocento. Salutato al suo apparire come un novello ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] la lirica, come confermavano le sue occasionali collaborazioni al periodico fiorentino Il Ricoglitore: in realtà era solo un momento di transizione.
Con l'elezione di Pio IX il dibattito politico si riaprì e il G. fu pronto a inserirvisi con un ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] nella Cancelleria o in distacco presso altre magistrature.
La sua carriera, iniziata in un momento di transizione organizzativa dell'apparato burocratico, si snodò e si consolidò accompagnando quel processo di organizzazione moderna del corpo ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] espressa al termine dei lavori congressuali per la direzione politica del raggruppamento delle forze antifasciste; nella difficile transizione del Regno del Sud guidato da Badoglio, svolse la relazione introduttiva al III congresso della DC (Napoli ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] notevole visto che restò nelle sue funzioni anche dopo la scadenza del suo mandato (2 novembre), per assicurare la transizione dei poteri ai nuovi commissari, continuando a svolgere la sua azione mediatrice verso i soldati e a intrattenere relazioni ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] , a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 237 s., 254 s.; Id., L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di transizione, ibid., pp. 509, 514, 524, 552 n. 208; Fonti per la storia di Ravenna (secoli XI-XV), a cura di C. Curradi, ibid ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] , rappresentandone gli interessi e informandoli puntualmente delle principali questioni politiche di Milano.
Tuttavia, nella delicata fase di transizione da Carlo V a Filippo II e a causa degli avvicendamenti al governo dello Stato di Milano, la ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] istituzionale che vide a Firenze, come nella maggior parte dei Comuni italiani, alternarsi forme miste di governo nella transizione dal modello consolare a quello podestarile forestiero, la podesteria del G. tese a configurarsi come un momento di ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] romano accolsero infatti di buon grado la designazione di C., forse anche nella speranza che un pontificato di transizione avrebbe consentito un rafforzamento delle loro posizioni. Sicché, accantonata per il momento la candidatura di Teodoro, "omnes ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] quale suo primo vicerè e lo inviò a Cagliari, dove restò sino al 1723, gestendo, non senza difficoltà, la transizione dal secolare governo spagnolo a quello sabaudo.
Pallavicino giunse a Cagliari in luglio e il 2 settembre ricevette nella cattedrale ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....