Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ai testi più recenti sull’argomento, cfr. G. Formigoni, Alcide De Gasperi 1943-1948. Il politico vincente alla guida della transizione, in A. De Gasperi, Scritti e discorsi politici. Edizione critica. III. Alcide De Gasperi e la fondazione della ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Occidente Gregorio, vescovo di Cordova, un difensore degli stessi luciferiani36.
Si coglie qui un aspetto delicato di transizione nell’espletamento dei compiti magistratuali. Pretestato, pagano, era intervenuto nella disputa tra Ursino e Damaso per ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] dedicate ben ventisette pagine dell’edizione corrente71) sin dall’inizio del libro XIII. Il suo regno, infatti, segna il punto di transizione tra la parte I (libri I-XII, dedicati alla storia romana) e la parte II (libri XIII-XVIII, consacrati allo ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] da fare a Montegrano, «Quaderni di sociologia», 17, 1967, 3, pp. 237-253; Famiglia e religione: aspetti di una transizione difficile. Ricerca sociologica su un’area italo-meridionale, a cura di C. Lanzetti, L. Mauri, Milano 1983; Dopo il familismo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] e dell’importanza della sua opera come strumento per una migliore conoscenza dei caratteri del diritto nel momento di transizione tra l’ultima età del principato e l’avvio dell’età tardoantica forniscono attestazione gli studi recenti di R ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] 5 voll. che uscì per i tipi del Mulino dal 1995 al 2001 sotto la direzione di Giuseppe Alberigo; G. Alberigo, Transizione epocale. Studi sul Concilio Vaticano II, Bologna 2009. Di questi fenomeni compì inoltre una profonda analisi P. Scoppola, in La ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] P. nominò subito il successore, il cardinal Simeoni, l’uomo adatto a una politica di attesa, necessaria in quella fase di transizione. «Tutto è cambiato intorno a me, il mio sistema e la mia politica hanno fatto il loro tempo, ma sono troppo vecchio ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] I sacrifici per salvare l'Italia (in Rinascita, 7 dic. 1979), in cui, definendo "fumosi" i modelli di transizione al socialismo indicati dal segretario, affermava che la situazione era tale da far diventare rivoluzionaria ("opera di risanamento e di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un notaio, Marino è decaduto da sindaco insieme alla propria giunta e all'assemblea capitolina.
Dopo un periodo di transizione in cui l’amministrazione della città è stata affidata al commissario prefettizio Francesco Paolo Tronca, si sono svolte nel ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , settoriale, tematica) delle competenze disciplinari. Riflessi metodologici più alti e più cospicui non sono mancati. La graduale transizione dell'oggetto storico da fatto o evento a processo o sviluppo, il conseguente metro della lunga durata come ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....