Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] attori, di cui si riesce a contenere anche la partecipazione. Si possono avere diverse varianti di regimi di transizione quanti sono i tipi autoritari sopra indicati. Finer sembra voler cogliere questo fenomeno quando tratta delle "democrazie di ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] prezzi, anziché, come avveniva in precedenza, ai salari medi.
Queste misure di riforma venivano applicate con un meccanismo di transizione, che prevedeva che le persone con un’anzianità superiore ai 15 anni al 1992 potessero continuare con il sistema ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] , tali da agevolarne l'ascesa. In altri paesi - come in Italia e, pur trattandosi di casi molto diversi, nelle transizioni dell'Europa centro-orientale - dove questi meccanismi non esistono, oppure sono poco incisivi, il regime mantiene le sue ...
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Vedi Liberia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Liberia è l’unico paese dell’Africa occidentale a non essere stato colonizzato. Nel 1822, infatti, la società privata American Colonization [...] alla Corte penale internazionale.
Al momento dell’esilio di Taylor in Liberia è stato istituito un governo di transizione guidato da Gyudeh Bryant. Contemporaneamente gli Stati Uniti sono intervenuti militarmente nel paese per sostenere l’avvio di ...
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di Stefano M. Torelli
Il 23 ottobre del 2011, data delle prime elezioni libere della storia della Tunisia repubblicana (per la formazione dell’assemblea costituente), non è stato solamente un giorno storico [...] di islamizzazione della Tunisia e l’adesione alle regole del processo di democratizzazione sono due risultati positivi della transizione di Ennahda. Le ombre, invece, sono costituite dal non aver saputo imprimere, nel medio-lungo periodo, una svolta ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] di ispirazione islamica, nella recente consolidazione democratica della Turchia, o al caso delle chiese cristiane nella transizione pacifica del Sudafrica post-apartheid. Crescenti, inoltre, sono i casi di ‘diplomazia degli attori religiosi’, come ...
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Giampaolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] sud-ovest, di lingua e cultura yoruba, era vicinissimo ai militari del nord per aver gestito insieme il potere nella transizione degli anni Settanta. Nel 2007 avrebbe probabilmente vinto di nuovo le elezioni, ma ebbe il buon senso di non insistere ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] alla conclusione di accordi di associazione tra la CE e alcuni paesi dell’Europa centro-orientale in via di transizione verso l’economia di mercato. La ripresa della tendenza all’integrazione commerciale regionale si è manifestata in modo accentuato ...
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Vedi Azerbaigian dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Azerbaigian, già repubblica socialista sovietica, ha proclamato la propria indipendenza nell’ottobre del 1991. La politica estera azera [...] ’Assemblea generale delle Nazioni Unite del marzo 2008.
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Dopo un biennio di instabilità politica generata dalla difficile transizione post-sovietica e dal conflitto nel Nagorno Karabakh, a partire dal 1993 le sorti dell’Azerbaigian sono state ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] sempre più marcati, sia a livello periferico sia centrale. Le riflessioni sul ruolo svolto dai cattolici negli anni della transizione al postfascismo, sul sistema di alleanze messo in piedi dal centrismo, sulle nuove sfide alla governabilità e alla ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....