Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] b) che interpretazione danno di se medesimi? c) come appare la loro evoluzione, confrontata con quella di dittature di transizione o di sviluppo, di natura non totalitaria?
La ‛conquista legale' del potere, di stampo fascista-nazista si presenta del ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] in nuovi quadri regionali.
Infine, va sottolineato che l’uccisione di Osama Bin Laden ha sottoposto al-Qaida a una pericolosa transizione al vertice che poteva rivelarsi fatale. Così non è stato, la morte del capo carismatico è stata superata con un ...
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Vedi Spagna dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fiorente impero coloniale tra il 16° e il 17° secolo (il cosiddetto Siglo de oro), la Spagna possedeva numerose colonie situate prevalentemente [...] dall’impatto della crisi energetica del 1973 e dalla conseguente crisi economica, che si protrasse durante l’intero periodo di transizione verso la democrazia.
Tra il 1975 e il 1990 il sistema economico è intercorso in molte trasformazioni, che ne ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] ’apprezzamento del governo fiorentino.
Gli anni in cui consolidò la sua esperienza di oratore furono il momento di transizione tra le legazioni occasionali di breve durata e le ambascerie stanziali. Fu proprio Pandolfini a sperimentare il cambiamento ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] e America dopo l'89: crollo del comunismo, i problemi della Sinistra (1992); Dove va la Repubblica - 1992-94, una transizione incompiuta (1994); Europa politica: il difficile approdo di un lungo percorso (2003); Europa, politica e passione (2016). La ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] divina" (v. Popper, 1945) -, si conferma davvero arduo considerare Platone un precursore della tecnocrazia.
Ancora. La transizione dalla società tradizionale (agricola) alla società moderna (industriale) non può essere vista come un indiscriminato e ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] dalla parrocchia e usufruivano delle stesse prestazioni assistenziali fornite agli inabili.Il XVIII secolo fu un'epoca di transizione per quanto riguarda le politiche sociali.
In Inghilterra il Settecento vide l'inizio della produzione su larga scala ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] di islamizzazione della Tunisia e l’adesione alle regole del processo di democratizzazione sono due risultati positivi della transizione di Ennahda. Le ombre, invece, sono costituite dal non aver saputo imprimere, nel medio-lungo periodo, una svolta ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] disallineamento fra gli scenari strutturali che circondano il pivot. Da un lato, alla radice del pivot vi sarebbe la transizione al multipolarismo: uno scenario strutturale che assegna rilevanza strategica a tutte le (o a molte) regioni del sistema ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] al centro di una complessa temperie storica in cui gli Stati Uniti riuscirono a risolvere con successo una difficile transizione che li avrebbe potuti portare a una vera e propria crisi. Giudicare tale soluzione positivamente come una "rivolta contro ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....