Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] , pesca, immersioni ecc.); la zona B, a riserva generale, e la zona C, a riserva parziale, sono a. di transizione tra gli ecosistemi tutelati e il mare a libera fruizione.
A. vulcanica Regione della superficie terrestre nella quale si accentrano i ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] genoma ed essere applicata a bassi costi ad ampie fasce di popolazione.
È perciò necessario prepararsi a questa fase di transizione che precederà l'impatto della biologia molecolare sulla medicina di massa attorno all'anno 2000. Secondo Jonsen et al ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] "raffreddore grave", a quella che un tempo era chiamata "malattia respiratoria indifferenziata", forma per così dire di transizione fra il raffreddore comune e la malattia influenzale. Va ricordato a questo proposito che, se esiste una certa ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] , e nel maggio 1788 assunse la direzione di quest'ultimo (costituito, con denominazione significativa d'un clima di transizione, in "Ospedaledella carità per dementi") col titolo di primo infermiere. La maggiore spaziosità e salubrità dei locali, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] una vasta serie di sostanze attive sul sistema nervoso centrale e sulla circolazione cerebrale che segnarono un punto di transizione verso la psicofarmacologia e la biologia del comportamento.
Intorno alla metà degli anni Sessanta del Novecento, in ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] della vitamina D). Il latte materno si definisce, a seconda dei tre stadi successivi di produzione, come colostro, latte di transizione, latte maturo. Va tenuto conto che all'interno di ogni stadio la composizione del latte cambia durante il giorno e ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] decisionali. I nodi corrispondono a eventi o a stati del sistema, gli archi a condizioni logiche abilitanti l’evento successivo o a transizioni ammissibili tra stati. Fra le r. logiche più diffuse si hanno i grafi and-or, in cui i nodi hanno in ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] aquile e degli avvoltoi, poi dei rapaci notturni. Pipistrelli e struzzi sono riuniti in un gruppo degli uccelli di transizione, mentre il Wotton aveva riconosciuto (come già Aristotele) che i pipistrelli sono mammiferi. In questo stesso gruppo di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] su un fenomeno astronomico, ma su un fenomeno fisico, e precisamente sul periodo della radiazione corrispondente alla transizione tra due livelli iperfini dello stato fondamentale dell'atomo dell'isotopo 133 del cesio. Tale tempo sarà introdotto ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] cui quello della ciclina E. La ciclina E, a sua volta, forma con la chinasi Cdk2 un complesso attivo, responsabile della transizione dalla fase G1 del ciclo a quella S, in cui avviene la sintesi del DNA. Per il completamento della duplicazione del ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....