GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] della chimica e della fisica. La posizione concettuale e l'opera del G. furono l'espressione di questo travagliato processo di transizione: pur tenacemente ancorato al vitalismo aristotelico sostenuto da Tommaso d'Aquino, da G.W. Leibniz e da I. Kant ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] captati dal sistema oscilloscopico. L'analisi oscillografica ha rivelato l'esistenza di una particolare fenomenologia nei punti di transizione tra fonema e fonema: attualmente è in pieno sviluppo un indirizzo di ricerca che mira ad appurare quale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] del Novecento risente sia dell'evoluzione dei metodi matematici sviluppati nello studio delle grandi epidemie, sia della transizione dalle malattie infettive alle malattie degenerative. Tra i trend più evidenti nel corso dell'ultimo secolo ‒ messi ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] pochi giorni, la cui sintomatologia non si discosta da quella delle comuni faringo-tonsilliti acute; b) fase preparatoria o di transizione, della durata da una a 3 settimane, corrispondente all’intervallo tra la prima infezione e l’esordio della vera ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] vitamina D). Il latte materno si definisce, a seconda dei tre stadi successivi di produzione, come colostro, latte di transizione, latte maturo. La composizione del latte, all’interno di ogni stadio, cambia durante il giorno e nel corso della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] modello binario basato su mercurio e piombo intesi come emblemi primari di yin-yang. La fase d'interazione e transizione dall'alchimia esterna all'alchimia interna durò diversi secoli; il primo testo da noi conosciuto che presenta un'interpretazione ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] è caratterizzata dalla presenza delle due piramidi, destra e sinistra, e dalla loro decussazione al di sopra della transizione bulbospinale. Posteriormente al tronco encefalico, la maggior parte del tetto del quarto ventricolo è formata dall'ilo e ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] strati dei recettori limita il prurito alla stimolazione dei livelli più superficiali della cute (epidermide e zona di transizione dermoepidermica), con un massimo di sensibilità localizzata allo strato delle cellule basali. La rimozione degli strati ...
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linfociti T
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel timo. I linfociti T hanno un recettore specifico [...] CD4 sia di CD8, e le cellule TCR+ CD4− CD8−, una piccola popolazione, migrano nei tessuti periferici. Nella transizione da cellule doppie positive a singole positive avviene la delezione clonale di cellule con elevata affinità per complessi formati ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] continuano a essere normali o quasi normali. botanica
Fusto legnoso delle piante arboree, che va dalla zona di transizione radicale alla prima impalcatura di ramificazioni ed è in grado di accrescersi longitudinalmente e radialmente per azione di ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....