Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] delle spiegazioni funzionali e del rapporto tra strutture e funzioni costituivano uno dei due approcci caratterizzanti la transizione epistemologica e metodologica della fisiologia dopo la metà dell’Ottocento, e sui quali si modellò l’indagine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] un analogo impegno animava il Canone di Avicenna.
Queste direttrici cronologiche e scientifiche fanno intendere come la transizione dalla scienza medievale alla farmacopea contemporanea sia stata estremamente lunga; sino alla fine del XVIII sec. non ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] magnetico. Partendo da questo presupposto, grande interesse è stato rivolto alla classe dei lantanidi, ai metalli di transizione e ai radicali liberi. La molecola che ha trovato maggiore applicazione è il Gd-DTPA (acido dietilentriaminopentacetico ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] profilo sintomatologico o progredire in breve verso la sindrome linfoadenopatica. Va comunque precisato che in quest'area di ‛transizione clinica', non ancora completamente inquadrata, sono presenti, in un gran numero di individui, ben definiti danni ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] rimane nel sito P della subunità grande durante le diverse fasi dell' allungamento mentre il tRNA SI muove.
4) La transizione tra stato ibrido e stato non ibrido sembra essere una proprietà del ribosoma poiché, quando due tRNA sono legati, si ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] .
Nei muscoli v'è un terzo recettore di stiramento, conosciuto come organo tendineo del Golgi, che si trova nella zona di transizione fra muscolo e tendine ed è quindi in serie con le fibre del muscolo extrafusale che si contrae: esso è perciò uno ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] un importante meccanismo evolutivo: l'importanza che la trascrizione inversa doveva avere in quel periodo di transizione nei fenomeni biologici fa pensare che le sequenze ripetute siano state essenziali nell'evoluzione dei genomi.
Durante ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di iodio, ICN, mediante spettroscopia laser a impulsi ultrabrevi, riuscendo a osservare per la prima volta lo stato di transizione di una reazione chimica. Il lavoro segna la nascita della cosiddetta 'femtochimica', lo studio dei fenomeni chimici che ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , da un nesso sostanziale e, su altro piano, definitorio. Biologia, psicologia, antropologia della sessualità devono rappresentare momenti di transizione concettuale in una teoria del sesso che ne ricomprenda l'intero sviluppo. L'uso di parole che ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] di uno sviluppo tumorale della cellula. Come già accennato, però, la mutazione di uno solo di questi geni - la transizione, cioè, di un protoncogene (normale) a oncogene (funzionamento non più regolato) - non è in genere sufficiente a modificare il ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....