Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] forma inibita (T) può unirsi soltanto all'inibitore. Il passaggio (reversibile) da una forma all'altra è detto transizione allosterica.
I ligandi (substrato ed effettori), fissandosi (reversibilmente) al l'e. spostano l'equilibrio verso la forma R ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] : quello di un sistema nel quale si sono create le condizioni perché si possa verificare un certo fenomeno, per es. una transizione di fase. ◆ [FAT] S. degenere: v. atomo: I 297 f. ◆ [FML] S. di aggregazione: locuz. tradizionale per riferirsi ai tre ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] delle caratteristiche del gruppo entrante; si hanno infine s. monomolecolari (o unimolecolari) e bimolecolari quando lo stato di transizione è composto rispettivamente da una o da due specie reagenti (➔ meccanismo). Le varie s. si indicano con ...
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In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] altofondenti e molto duri; i n. interstiziali, con struttura e proprietà analoghe ai carburi metallici, sono formati dai metalli di transizione (n. di tantalio, di titanio, di niobio ecc.) e si ottengono scaldando il metallo allo stato di polvere in ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] la maggiore elettroaffinità è il fluoro, che si trova in alto a destra.
Infine, il fatto che gli elementi di transizione differiscono tra loro solo per il progressivo riempimento degli orbitali d e f dei livelli quantici inferiori a quello principale ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] (M+) secondo lo schema:
Reagenti → M+ → Prodotti.
S'ipotizza anche che ci sia equilibrio chimico tra reagenti e stato di transizione. In questa maniera la variazione della costante cinetica con la p. è data dalla relazione:
ove con ΔV+ si è indicato ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] come catalizzatore, dando forse anche origine a un iniziale mondo di quasi-RNA. Il problema con il quasi-RNA è di transizione: sarebbe stato molto difficile, se non impossibile, per un qualsiasi mondo di quasi-RNA trasformarsi in un vero mondo a RNA ...
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bilancio
bilàncio [Der. di bilancia "verifica dell'equilibrio"] B. dettagliato: (a) [CHF] [MCS] locuz. il cui signif. è precisato dal principio del b. dettagliato o della reversibilità microscopica, [...] mantenimento dell'equilibrio macroscopico di un sistema: v. cinetica chimica: I 605 e; (b) [MCQ] l'uguaglianza delle probabilità di transizione, nei due versi, tra i possibili stati quantici di un sistema. ◆ [CHF] B. di materia, o di massa: confronto ...
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spettroscopia
Andrea Ciccioli
Disciplina che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari, cioè del modo in cui l’intensità della radiazione varia in funzione [...] chimica e fisica. L’interpretazione degli spettri atomici, per es., è immediata in termini di livelli energetici e di transizioni tra di essi: a ciascun atomo è associato un insieme discreto di stati stazionari con ben determinati valori dell’energia ...
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esponente
esponènte [Der. del part. pres. exponens -entis del lat. exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre" e quindi "mettere in evidenza"] [LSF] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, [...] v. oltre. ◆ [MCS] E. critico: grandezza adimensionata che caratterizza una grandezza termodinamica in funzione di altre in vicinanza di una transizione di fase, cioè in vicinanza di un punto critico: v. esponenti critici. ◆ [CHF] E. di idrogeno, o di ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....