Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] che partecipò alla migrazione Out of Africa (v. oltre) e dell'aumento della numerosità associato alla transizione dalla caccia-raccolta all'agricoltura, alla ricostruzione delle affinità in linea maschile all'interno dei Cohanim Askenaziti ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] antropomorfe nel Miocene (tra 23,5 e 5,2 m.a.), mentre la comparsa del genere Homo si faceva risalire alla transizione fra Pliocene e Pleistocene (intorno a 2 m.a.). Adattamenti ritenuti fondamentali per lo svolgimento di questo percorso erano e sono ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] , o sostituzioni che comportano la modifica di un amminoacido. Le mutazioni per sostituzione di base possono essere distinte in transizioni, quando avviene la sostituzione di una pirimidina con un'altra pirimidina o di una purina con un'altra purina ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] endoplasmico liscio, le proteine destinate al trasporto rapido procedano verso l'apparato di Golgi sotto forma di ‛vescicole di transizione' e di tubuli. Le proteine della componente rapida verrebbero poi emesse dall'apparato di Golgi sotto forma di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] quindi privilegiare piuttosto una concezione che attesti l'innesto di tradizioni e di finalità in un processo di transizione orientato verso esigenze più prossime alle ricerche di carattere sistematico.
Sebbene le collezioni private siano spesso all ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] governi, per la prima volta nella storia della biologia, in questa operazione di Big science, hanno permesso la transizione dalla ricerca genetica alla ricerca genomica. Sebbene il Progetto genoma umano sia basato e sia progredito grazie all'analisi ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] 1947 costituì un evento determinante per gli sviluppi futuri della biofisica italiana, segnando per l’Italia la significativa transizione dalla teoria dell’urto degli anni della guerra alla genetica e biofisica dei batteri e dei fagi degli anni ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] e nuova specie, pur esso parassita di Limnodrilus, in cui scoprì una condizione morfologica che attesta l'esistenza di una transizione da forme con idio e trofocromatina unite nel nucleo, a forme in cui queste sono separate per la migrazione della ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] a dimensione finita, per i quali si possono dedurre facilmente condizioni di s., sotto forma di proprietà della matrice di transizione dello stato Φ(t, t0). Tale matrice consente di esprimere l’evoluzione libera dello stato x del sistema nella forma ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] , svoltosi a Roma, la FAO ha ribadito l’impegno ad aiutare i paesi in via di sviluppo, o in transizione, incrementare gli investimenti nell'agricoltura, assicurare alle agenzie ONU le risorse necessarie per ridurre drasticamente fame e malnutrizione ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....