CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] della medicina a Padova, e Camillo.
Educatore e pedagogista, il C. operò e scrisse in un'epoca di transizione, caratterizzata, per quanto riguarda le scienze pedagogiche, da uno spiritualismo in declino e un positivismo in ascesa. Rispetto alla ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] soggetti che rappresenta" (Gazzetta di Pisa, 13 febbr. 1869). Dopo tale conferma, seguì un periodo di travaglio e di transizione, di cui serbano traccia alcuni quadri come Alfieri visita Goldoni e Goldoni visita Gian Giacomo Rousseau (ripr. in F. G ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] 'A. anche le decorazioni del Gabinetto delle Maschere e del Gabinetto dei Busti, in Vaticano. In tale gusto quasi di transizione tra
Settecento e "impero" va posto il Tempietto di Esculapio (nell'odiemo Giardino del Lago), di ordine ionico, decorato ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Sassi).
Il G. fu una figura di studioso e scrittore per molti versi tipica e sintomatica di quella fase di transizione, ma anche di vera e propria commistione, tra gli ideali classicistici dell'umanesimo rinascimentale e le istanze sociali, culturali ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] in tre atti, La fioraia, rappresentata al teatro S. Agostino di Genova dalla compagnia di F. A. Bon, opera di transizione verso le maggiori che egli realizzò nel quinquennio 1857-62.
Del 1857 è Cuore di marinaro, dramma scritto per Gustavo Modena e ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] .
La caduta del regno di Desiderio e Adelchi nella tarda primavera del 774 a opera di Carlo Magno e la transizione dei poteri ai Franchi in Italia settentrionale non avevano migliorato la situazione di disagio politico dogale per l'insidiosa alleanza ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] creatività nella ricezione del concilio Vaticano II. Criteri ermeneutici, in Cristianesino nella storia, 21 (2000), pp. 383-402; Transizione epocale? “Conclusioni” alla Storia del Vaticano II, in Storia del Concilio Vaticano II, a cura di G. Alberigo ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] uno dei principali capitani militari dell'Italia del Quattrocento, compendiando nella sua carriera quella importante fase di transizione che segna il passaggio dalla figura del mercenario venturiero a quella del militare di mestiere, stabilmente ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] la dittatura, sulla cui origine le fonti tacciono e prospetta, sulla scia di B.G. Niebuhr, l'esistenza di un'età di transizione in cui il potere sia stato retto da un dictator, in origine un re con poteri limitati nel tempo.
Tale ipotesi, sostenuta ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] e dai contributi di diritto pubblico comparato; infine, il periodo delle ricerche che coprono l'inizio della grande transizione dell'ordinamento politico-costituzionale italiano sino alla metà degli anni Ottanta.
All'interno di questi cinque periodi ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....