DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] contributo che, in collaborazione con E. Casnati, diede ai primi studi sull'andamento della dose nelle zone di transizione tra mezzi diversi, tipico delle radiazioni fotoniche ad alta energia, e quello sulla dipendenza della emissione elettronica dal ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] ". Da questo punto di vista il F. può essere considerato "un rappresentante esemplare, appunto perché consapevole, di quell'età di transizione, d'interregno quasi, che si apre nella storia dell'opera italiana negli anni in cui la vicenda della scuola ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] , le ricerche di Pino contribuirono a una migliore comprensione delle reazioni catalizzate da complessi di metalli di transizione in fase omogenea. Esse fornirono i criteri generali in base a cui diventava possibile, dato uno specifico substrato ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] prima valutazione storico-critica dell'attività figurativa dell'artista, considerato esponente di quel periodo di transizione dai caratteri classicisticorinascimentali alle correnti manieristiche. Le valutazioni critiche più recenti, a partire dal ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] notevole visto che restò nelle sue funzioni anche dopo la scadenza del suo mandato (2 novembre), per assicurare la transizione dei poteri ai nuovi commissari, continuando a svolgere la sua azione mediatrice verso i soldati e a intrattenere relazioni ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] delle case già degli Umiliati a porta Nuova.
Il B. è "figura di secondo piano nel periodo di transizione fra il maturo rinascimento del Pellegrini e lo schietto barocco ricchiniano" (Mezzanotte, 1957).Abbiamo notizia dei figli Francesco ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] romantica, e mantenendo all'elemento architettonico il nitore e la grandiosità dello spettacolo settecentesco. Figura quindi di transizione nella scenografia, il C. si mostrò più decisamente classico nell'attività pittorica e decorativa.
Sulla scia ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] le notazioni del B. sulla plasticità e sulla fissità della specie, sul dimorfismo evoluzionistico, sull'adattamento, sulle forme di transizione.
L'aumento del numero di specie descritte cui fu costretto il B., l'aumento del numero di variazioni ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] Compositore non particolarmente fecondo e comunque privo di genialità creativa, il C. visse in un periodo di transizione, riuscendo peraltro ad assimilare gli insegnamenti del Piccinni e le risorse più significative della tradizione comica napoletana ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] , a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 237 s., 254 s.; Id., L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di transizione, ibid., pp. 509, 514, 524, 552 n. 208; Fonti per la storia di Ravenna (secoli XI-XV), a cura di C. Curradi, ibid ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....