CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] gioventù, il C. portò avanti una delle claborazioni teoriche più ricche e stimolanti sui nodi di fondo della transizione ad una società democratica e socialista. Una elaborazione cresciuta all'interno della riflessione collettiva dei gruppo dirigente ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] - P. Gomez - M. Travaglio, Mani pulite. La storia vera, Roma 2002, pp. 53, 62, 583, 675; N. Tranfaglia, La transizione italiana. Storia di un decennio, Milano 2003, p. 148; A. Ciabattoni, F. N. Il profilo della coerenza, Soveria Mannelli 2009; R ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] de La mia vita, il Tommaseo di A Venezia, e soprattutto l'Aleardi, che fu "d'importanza veramente singolare", perché "poeta di transizione dai romantici a quelli che tornano ad essere poeti d'arte" (p. 239). Se Manzoni e Leopardi sono delle grandi ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] può considerare, nonostante la fama coeva dell'autore, un esempio di "gusto medio" della poesia napoletana in quel periodo di transizione che porterà alle Rime di Luigi Tansillo. E proprio dall'E. prende le mosse l'esperienza poetica di Tansillo, che ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] verrà definitivamente accertata, le dimensioni di B. professore appariranno senz'altro maggiori, nel quadro così poco esplorato dell'incipiente transizione tra l'età dei glossatori e l'età dei commentatori. A quella che è stata detta l'epoca dei post ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] Sicilia del grano, Palermo 1983, pp. 124 ss.; G. Motta, Strategie familiari e alleanze matrimoniali in Sicilia nell'età della transizione (secoli XIV-XVII), Firenze 1983, pp. 24, 57 ss., 83, 93; V. Sciuti Russi, Astrea in Sicilia, Napoli 1983, pp ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] La personale alla galleria d'arte Piemonte artistico e culturale (1962) rendeva conto degli sviluppi di questa fase di transizione, mentre si susseguivano le partecipazioni a numerose mostre ("Arte actual" a Lima nel 1964) e rassegne d'arte (Biennale ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] a Frascati il 6 marzo 1413. Fu sepolto a Palestrina.
Il C. fu un personaggio tipico di un periodo di transizione delle guerre italiane, nel quale il signore feudale diveniva condottiero. Benché di minor successo, sia come politico, sia come soldato ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] -schiavista arabo, e che abbisognava di una numerosa manodopera in loco per poter sviluppare l'economia coloniale. Fenomeno di transizione, questo, di cui il G. stesso si dimostra cosciente quando distingue fra la tratta dei neri e la schiavitù ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] De Gasperi.
L'azione del G. al ministero fu guidata da un obiettivo ambizioso: chiudere la convulsa fase di transizione apertasi all'indomani della caduta del fascismo stabilendo le nuove basi sulle quali avrebbe dovuto operare la giustizia dell'età ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....