LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] limiti in politica, si poteva d'altronde estendere a tutto il governo Fabbri che, peraltro, era solo un governo di transizione, in attesa che si creassero condizioni politiche tali da permettere a Pio IX di assegnare il mandato a Pellegrino Rossi; a ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] melodico e assume un carattere in funzione dell'armonia. I mottetti dell'opera quarta appartengono a quello stile di transizione tra polifonia e monodia (o stile concertato) il cui prototipo sono i Cento concerti ecclesiastici di Lodovico da Viadana ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] di sanità. Morì a Roma il 23 sett. 1963.
Nell'evoluzione della chimica organica in Italia il B. rappresenta il periodo di transizione tra l'era classica, impersonata da R. Piria, S. Cannizzaro ed E. Patemò, e le tendenze più moderne della chimica ...
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De Bruijn, Inge
Gianfranco e Luigi Saini
Paesi Bassi • Barendrecht, 24 agosto 1973 • Specialità: 50 m, 100 m stile libero; 100 m farfalla
La storia di Inge De Bruijn, soprannominata Inky dopo le Olimpiadi [...] libero e 50 m farfalla, che preferì ai 100 m, troppo impegnativi per la preparazione svolta. Dopo un anno di transizione, si ripresentò nel 2003 ai Mondiali di Barcellona, restando imbattuta e conquistando i titoli mondiali dei 50 m stile libero ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] del periodo precedente, considerando superate molte delle licenze virtuosistiche inserite da alcuni cantanti della generazione di transizione dal romanticismo alla giovane scuola. Buon attore drammatico, fu dotato di una voce di colore chiaro ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] denso di "fasi intermedie", nel quale avrebbe avuto "il sopravvento quel partito che meglio [avesse] capito questo processo necessario di transizione" (ibid., pp. 200, 246).
Nelle elezioni del 6 apr. 1924 il G. fu eletto deputato nel Veneto e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] forse ancor più della figura di Cesare Beccaria» (Cavanna 1999, p. 106), interprete impagabile di un’epoca di transizione e di vivacità intellettuale. Fu il grande accusatore della situazione in cui versava il diritto nel Settecento: la scienza ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] chiesa già dei Minoriti". Quale fosse l'insegnamento dell'abate Camici, altro e più Vienna insegnò al C.: la transizione dauna fase italianeggiante o italiana della città e della corte ad una fase tedesca od austro-germanica; un allontanarsi degli ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] letti, i commenti e le discussioni, che ne interrompevano via via la lettura.
Questa "scriptura" risaliva ai pochi giorni di transizione tra la morte di papa Simplicio (10 marzo 483) e l'elezione del suo successore, Felice III, del 13 marzo 483 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Bozzetti, che scrisse più tardi, che per i suoi quadri. L'opera pittorica dell'A. è collocata come opera di transizione tra i vedutisti del Settecento e gli impressionisti e macchiaioli del secondo Ottocento. Salutato al suo apparire come un novello ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....