Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] schermo sono stati Um trem para as estrelas (1987) e Dias melhores virão (1989), entrambi considerati momenti di transizione nella sua produzione.Il ritorno di D. sulla scena cinematografica internazionale è avvenuto nel 1996 con Tieta do Agreste ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] . Eufemia, fu realizzata dal L. ancora su disegno di Crespi.
Come quello degli scultori lombardi di questo momento di transizione, il percorso artistico del L., tra i più espressivi rappresentanti dell'arte del tempo, si caratterizza da una parte per ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] due mesi prima della morte. Il suo governo, al quale chiamò a partecipare Giolitti come ministro dell’Interno, rappresentò una transizione tra il vecchio e il nuovo, tra la vecchia Italia dell’Ottocento e la nuova Italia del Novecento, inaugurando la ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] e America dopo l'89: crollo del comunismo, i problemi della Sinistra (1992); Dove va la Repubblica - 1992-94, una transizione incompiuta (1994); Europa politica: il difficile approdo di un lungo percorso (2003); Europa, politica e passione (2016). La ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] ultimi libri di esso, sembra potersi identificare l'opera intitolata Eee o Eoie (᾿Ηοῖαι) da ἢ οἵη "o quale", formula di transizione dal mito di un'eroina all'altro; se ne hanno varî frammenti; diverse, e forse una redazione ampliata, erano le Grandi ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] alieno… La realtà è stata de-familiarizzata, il misterioso ha soppiantato il consueto. In questa introduzione, Mozart ha simulato la transizione dal buio alla luce, dal mondo sotterraneo alla superficie, dall’id all’ego. Perché, al di là della nostra ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] in maniera composta e una tavolozza pittorica dagli accordi tonali vivaci e dai bilanciati contrasti chiaroscurali.
Tale momento di transizione è attestato da alcuni dipinti nel primo decennio del XVIII secolo. L’Annunciazione, posta nella macchina d ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] , in particolare con Caffa.
Nel 1415, una confusa situazione politica condusse l'Adorno alle dimissioni e, dopo un breve periodo di transizione nel quale la città fu retta da due Priori (il F. e Giacomo Giustiniani) si giunse all'elezione di Barnaba ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] della missione del L. a Berlino non furono dei più facili, perché egli si trovò a operare nel momento della transizione dall'età bismarckiana all'età gugliemina.
Sembrò, infatti, che il cancelliere G.L. Caprivi di Caprara di Montecuccoli volesse ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] iI C. fu il successore del Sarti, e l'artefice, nell'attività durata quarantadue anni, di una fondamentale transizione verso l'opera nazionale ottocentesca.
A differenza dei connazionali e predecessori, il C. rinunciò all'opera italiana integralmente ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....