KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] all'inizio del sec. 13° e si apre con una finestra orientale con cornice tipica di questo stile di transizione nell'Irlanda occidentale; si tratta di una trifora le cui modanature proseguono attraverso il davanzale; uno dei capitelli del piedritto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fervore di opere e d’idee del secolo precedente e dell’azione spirituale della Controriforma, attraverso una corrente di transizione (con G. Della Porta, F. Ponzio, M. Longhi, C. Maderno, S. Maderno, C. Mariani, F. Mochi), diviene centro dell ...
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Artista australiano (n. Lismore 1985), di base a Sydney, considerato uno dei più rappresentativi protagonisti della pittura murale sulla scena del continente australiano. Il primo contatto con il mondo [...] dal peso dei carichi che trasportano sulla schiena, costituiscono un’altra immagine consueta, che rimanda al concetto di transizione spaziale e temporale, e in alcuni casi sembra ricordare l’iconografia sacra di San Cristoforo. La pittura asciutta ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] media età del Bronzo), e le coeve tombe a dolmen individuate nel bacino del fiume Kjafar, presso Stavropol. Al periodo di transizione tra l'età del Bronzo e quella del Ferro risalgono numerosi siti della cultura Koban, che fiorì nel Caucaso tra il 14 ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] appare soltanto nei suoi stadi posteriori. Soprattutto caratteristici di La Graufesenque sono i suoi stili "splendido" e di "transizione", rispettivamente databili intorno all'epoca claudio-neroniana 3768 d. C. e alla prima epoca flavia circa 65-85 ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] , Kritios, Hageladas ed Onatas, più anziano di Mirone e Fidia, P. è un tipico artista dell'età di transizione e della seconda generazione del cosiddetto stile severo, contemporaneo dello scultore e bronzista Kalamis, da cui però differisce nettamente ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] in epoche successive, Roma si affida al principe sfiancata da decenni di guerre civili e lotte tra maggiorenti.
Tacito sintetizza la transizione in un pugno di parole: «fu nell’interesse della pace conferire tutto il potere a un solo uomo».
In Italia ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] pavimento di stucco sopra al quale si trovarono frammenti di ceramica "minia"; il Theocharis attribuisce alla fase di transizione Elladico Medio-Tardo, alcuni frammenti di grossi vasi locali con raffigurazioni di imbarcazioni o di processione e molta ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] sulla ceramica. Non vi è distinzione netta fra la ceramica della fine dei secondi palazzi e il Minoico Tardo III a. La transizione fra il Minoico Tardo II e il Minoico Tardo III fu così graduale che riesce difficile giudicare a quale dei due periodi ...
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KALAMIS (Κάλαμις)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco del IV sec. a. C. Le fonti letterarie connesse al nome di K. sono numerosissime e, dal Brunn ad oggi, si è più volte tentato di dividerle fra due scultori [...] automaticamente, attraverso la tradizione letteraria, come quella del più celebre e ricordato scultore e bronzista dell'età di transizione o dello stile severo. Basterebbero le lodi di Luciano (Eikones, 6), altrove così mal disposto verso le opere ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....