Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] i, 1932, p. 31, fig. 5, n. 3; p. 33, fig. 6, n. 3; c. in terracotta a due ruote da Mersinaki (Cipro), transizione tra l'arcaico cipriota I e il classico I: Bossert, Altsyrien, fig. 57; c. in terracotta a quattro ruote dall'isola di Cipro: Préhistoire ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] origine bizantina, si trova nella Roma del 13° secolo. In Toscana e in generale nell'Italia settentrionale e centrale la transizione da un'economia basata sul baratto a una fondata sul denaro, l'assurgere della Toscana stessa a centro dell'attività ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] Sens (Townsend, 1950, p. 29).Il coro eretto a C. è un'opera assolutamente rivoluzionaria e testimonia il momento di transizione tra il massiccio stile normanno e il primo Gotico inglese: le volte costolonate e gli archi quasi acuti sono sostenuti da ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] e, del secondo, quelle dei Musicisti, di Māyādei Preta; quella del Pittore sembra appartenere ad uno stile di transizione e ci ripropone il tema del torso scheletrico del Buddha emaciato.
Procedendo verso oriente, prima di incontrare le località ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] pp. 49, 125, n. 59), il D. deve essere considerato uno degli ultimi artisti della generazione primoseicentesca che vive la "transizione" tra due età della pittura napoletana, trasferendo vivi alcuni presupposti nel nuovo tempo che nasce con o dopo la ...
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HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] scavi recenti di Cernavoda hanno inoltre posto in luce una stazione (sull'altura detta Dealul Sofia) appartenente all'epoca di transizione dal Neolitico all'Età del Bronzo e ai primi periodi di quest'ultima età, cui corrisponde in Bulgaria la cultura ...
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TELL AGRAB
A. Bisi
Città mesopotamica della regione del fiume Diyāla (affluente orientale del Tigri), fiorente dall'epoca protostorica.
Gli scavi sul tell, che si innalza di 13 m nella piatta zona desertica [...] ancora al repertorio protostorico, mentre tutto il corpo del vaso è dipinto di rosso. Superata questa fase di transizione la decorazione viene estesa alla pancia del vaso, con soggetti prevalentemente figurati, capridi, uccelli, pesci. Uno dei vasi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] parte degli studiosi tende a includere i P., insieme al Belgio, nell’area ‘boreoatlantica’: area di climi umidi di transizione la cui caratteristica principale è la frequenza e la forza del vento. Peraltro, le province orientali, benché non separate ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] la permanenza di Pinochet alla testa delle forze armate, il peso della destra nello stesso Congresso. Il processo di transizione dalla dittatura alla democrazia fu condizionato dal ruolo di ‘tutela’ che i militari continuavano a esercitare sulla vita ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] deserto siriaco e arabico – dove il confine con gli Stati vicini è puramente convenzionale – e la zona pedemontana di transizione ai rilievi degli Zagros, lungo la quale si profila il confine orientale, giace la vasta pianura costruita dai due fiumi ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....