Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] è finora mostrato contrario, ma ha cominciato a promuovere l’insegnamento della lingua berbera.
Ancora nel corso della transizione da un’economia centralizzata e pianificata a un’economia liberista guidata dal mercato, l’Algeria ha fatto registrare ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] e cornici con archetti a pieno centro. Il grande portale occidentale strombato con colonnine, realizzato in uno stile di transizione tra Romanico e Gotico, risale al 1240 ca. e rappresenta un esempio significativo della c.d. scuola architettonica di ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] , 1970, p. 100). Così, pur lavorando in S. Caterina a fianco di artisti quali Lapis, Monosilio, Corvi, Lapiccola, pittori di transizione che conducevano le loro prime esperienze neoclassiche, il C. non trasse da questa vicinanza alcuno stimolo per un ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] ".
Se queste opere provvisorie non sono rimaste a spiegarci il carattere dell'arte dell'A. in un periodo certo di transizione tra il mondo emiliano, da cui fino alla cinquantina era stato attratto, e quello di Raffaello, questo è chiaramente espresso ...
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Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] navate, così come per il programma decorativo sviluppato, l'edificio si propone già come esempio di uno stile di transizione (Yarza, 1980, pp. 98-99). Il programma decorativo include rilievi scultorei a intaglio smussato su cornici e capitelli, sia ...
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NEFERTITI (Nfrt- ı' ı't ı' "la bella che è venuta")
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa del re Ekhnaton (1377-1358), il faraone eretico della XVIII dinastia (v. egiziana, arte; faraone; tell el-῾amārnah). [...] fedeli, la stele del museo di Berlino (n. 14.145) con una scena di vita familiare.
Ad un periodo di transizione tra lo stile "espressionistico" di cui sono tipici esemplari i colossi di Ekhnaton trovati a Luxor, ed il delicato naturalismo dell ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] linguaggio architettonico barocco, quanto, piuttosto, può considerarsi come l'interprete di una corrente di transizione, che, rispondendo alle istanze controriformistiche, si riallacciava ad un linguaggio classico rinascimentale, realizzando vigorose ...
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RABAT-I SAFID
C. A. Pinelli
Villaggio nel Khorasan (Persia), sulla strada che va da Mashhad a Turbat-i Haidarî, presso il quale si trovano le rovine di un monumento a pianta quadrata, chiamato oggi [...] una delle primissime opere dell'architettura sassanide; anzi, si può addirittura pensare che essi rappresentino il momento di transizione tra questa e la precedente architettura parthica.
In tal caso il tempio sarebbe stato edificato in epoca ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] costantiniane inserite nei tondi adrianei sull'Arco di Costantino, e nel trattamento plastico del volto segue lo stile di transizione tra l'epoca della tetrarchia e quella costantiniana; (per edifici costruiti sotto M., v. roma).
Bibl.: Groag, in ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] favorevole all’insediamento umano) orla la costa del Golfo di Botnia. Procedendo verso S si incontra una zona di transizione dal Norrland allo Svealand disseminata di morene spesso inframmezzate da laghi e laghetti poco profondi e ricchi di isole. Lo ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....