L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] Carratelli, Il mondo mediterraneo e le origini di Napoli, ibid. pp. 97-137.
E. Lepore, Il Mediterraneo e i popoli italici nella transizione del V secolo, in A. Schiavone (ed.), Storia di Roma, I, 1. Roma in Italia, Torino 1988, pp. 481-503.
D. Musti ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] , per le condizioni locali, il processo ebbe luogo a tempi rallentati; per cui le forme originali del periodo di transizione ricevettero una più chiara espressione. In Siberia le specie animali forestiere presto furono sostituite da quelle locali: la ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] eccessivamente elevate durante l’anno, così come l’escursione annua e quella diurna risultano assai attenuate.
Tipicamente di transizione tra il deserto e i climi umidi è il clima semiarido caldo o della steppa, proprio dell’A. settentrionale ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l. sia rimasto lingua viva almeno fin verso la fine del 7° sec., intervenendo in seguito un periodo di transizione che ci riconnette alle prime testimonianze, dirette e indirette, dell’esistenza delle lingue romanze (la disposizione del Concilio di ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , che non aveva mai avuto incarichi al Comune e che quindi veniva considerato al di sopra delle parti: la sua nomina di 'transizione' durò cinque anni, fino al 1976, a capo di giunte diverse. Seguì poi fino al 1985 un'altra lunga serie di giunte ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Paese A. al Sharaa, che è subentrato ad Assad con l'incarico di formare un consiglio legislativo di transizione.
Dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa nell’Osroene e nelle regioni confinanti della Mesopotamia, largamente affermatosi perché ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] la Via della Seta tra il Khorasan e la Mesopotamia, di enorme importanza per gli scambi di risorse.
La transizione dal Bronzo Tardo al primo Ferro resta un processo storico sostanzialmente oscuro, particolarmente nelle aree occidentali; in quest ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] M. Nelson
Popolazioni paleoasiatiche penetrate nella Penisola Coreana intorno al 10.000 a.C. furono, con ogni probabilità, responsabili della transizione, intorno al VII millennio a.C., da un'economia di caccia e raccolta a un modo di vita "neolitico ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] cm. Oltre alla sovrapposizione dei pavimenti e all'introduzione di una nuova tecnica muraria, l'unico indicatore significativo della transizione dal periodo I al periodo II è il repertorio vascolare, che registra nel periodo II una diminuzione della ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] di maniera nella lista principale. In margine alla sua opera J. D. Beazley elenca tre stàmnoi che sembrano segnare una transizione tra questo pittore e il Pittore di Syriskos e che illuminano la difficoltà di una delimitazione precisa delle opere dei ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....