L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] C., che il materiale scultoreo, invero appartenente ad una seconda fase, sembrerebbe attribuire al culto dei nāga. Il tempio induista, Buddha, alla fine di un lungo processo di transizione innescato forse dal contrasto tra religione vedica e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] si utilizzano necropoli già esistenti. In Grecia parecchi tumuli come a Maratona e a Thorikos in Attica sono eretti durante la fase di transizione e si sviluppa il tipo a camera e la tholos, apparsa già nell'EM in Messenia. I corredi sono costanti ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] Vicino Oriente, dove la coltivazione successe a una lunga fase di raccolta intensiva di grano e orzo selvatici da parte più che le cause a spiegare la portata della grande transizione alla produzione del cibo. L'analisi del mutamento nelle sue ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] solo componente: s. chimico-fisico o termodinamico costituito da una sola sostanza, eventualmente in varie fasi; per le sue transizioni di fase: v. fasi termodinamiche: II 545 a. ◆ [MCC] S. automa: v. sistemi dinamici: V 287 c. ◆ S. binario: (a) [ASF ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] siti dell'età dell'Integrazione (2600-1900 a.C.) o fase harappana della tradizione culturale dell'Indo, la percentuale delle ossa 2500 al 1400 a.C. ca.), rivelano una lenta transizione, analoga a quella osservata a Mehrgarh: gli insiemi di resti ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] che F(x)=0 abbia più di una soluzione e che tuttavia sia gx=x per ogni soluzione. Esempi di sistemi con transizioni di fase dovute a rottura spontanea di s. sono il modello di Ising in campo nullo a dimensioni d≥2, il modello di Heisenberg ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] rivelatori di particelle: V 71 f. ◆ [FSN] R. a radiazione di transizione: v. rivelatori di particelle: V 72 e. ◆ [FSN] R. a di frequenza sono adatti anche per rivelare segnali modulati di fase. R. di vertice: v. annichilazione elettrone-positrone: I ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] sublimazione dell'anodo, che avviene per fiotti di vapore, dà luogo a un caratteristico sibilo, per cui tale fase è detta dell'a. sibilante. Tra le due, v'è una fase intermedia di transizione, b, in cui i valori i e V fluttuano irregolarmente: è la ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] a trovarsi in posizione di ricoprimento durante una rotazione completa di 360° intorno all'asse. ◆ [TRM] O. di una transizione di fase: v. fase, transizioni di: II 538 f. ◆ [ALG] O. di un corpo algebrico finito: → corpo. ◆ [ANM] O. di un'equazione ...
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critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] un certo fenomeno (per es., la temperatura c. o punto c. nella liquefazione dei gas e, in generale, nelle transizioni di fase); tale fenomeno si dice anch'esso c.; se riguarda il funzionamento di un apparecchio o di un impianto, quest'ultimo si ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...