GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] chiesa di S. Paolo Maggiore, risale al 1583, la sua opera rientra appieno nella cultura architettonica controriformistica. La fase di transizione al primo barocco napoletano, invece, compete all'arco di tempo in cui si muove Conforto, attivo a Napoli ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] dei contenuti né su quello dello stile, a pieno titolo tra gli umanisti. P- perciò il tipico rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre interessanti elementi per conoscere la vita e le idee ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] 1963, venisse chiamato a gestire una delicata fase di impasse politica, dovuta all'impossibilità di costituire una coalizione governativa di ampio respiro programmatico. Per garantire la transizione verso nuovi accordi politici gli venne chiesto di ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] sotto una medesima autorità sovrana" (p. 12).
La seconda fase della sua attività di studioso può farsi cominciare dal 1890, data Vita del diritto, che contiene un capitolo aggiunto sulla "Transizione dai feudi e dai municipi allo Stato moderno": in ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] a Napoli: i suoi umori non sempre stabili erano in questa fase quelli di un unitario ostile all'ingerenza francese in Italia e , calibrato soprattutto sugli eventi bellici e sulle grandi transizioni, univa a una buona visione complessiva delle forze ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] Gentile, augurasse al poema di "diventare un giorno - speriamo vicino - il nostro poema nazionale".
Era la fase di transizione al fascismo, confermata dall'autoscioglimento dell'Associazione professori mediante referendum tra i soci (il F. comunicò a ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] tracciava invece tra incertezze e ripensamenti, una metafora del proprio tempo e del disagio dell'individuo nella fase di transizione dalla civiltà preindustriale alla società industriale.
Il C. trascorse i suoi ultimi anni fra Torino, nella casa ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] dai modelli di G. Rossini, G. Donizetti, V. Bellini, al tardoromanticismo di G. Puccini e P. Mascagni. Questa fase di transizione ebbe il suo massimo interprete in Verdi, che pur stigmatizzando le "lungaggini" del M., ebbe anche parole incoraggianti ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] tale parametro sfruttando l'attenuazione e lo spostamento di fase che subisce una temperatura, fatta variare artificialmente con che si manifesta nel moto dei fluidi nello stato di transizione tra il regime di Poiseuille e quello idraulico. Su tale ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] dal governo della Repubblica sociale italiana il 22 dic. 1944.
Nel periodo postbellico partecipò attivamente alla fase di transizione e di preparazione del nuovo assetto istituzionale. Collaboratore del ministro di Grazia e Giustizia, P. Togliatti ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...