GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] in loco per poter sviluppare l'economia coloniale. Fenomeno di transizione, questo, di cui il G. stesso si dimostra cosciente personalità complessa come quella del G., operante in una fase di acuto scontro fra imperialismo e popolazioni del Sudan, ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] CLNAI nei confronti di B. Mussolini.
Dopo la Liberazione il L. si adoperò per favorire la transizione del PCI dalla fase cospirativa e combattente a quella della legalità democratica, auspicando l'immissione dei partigiani nei ranghi dell'Esercito ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] ) governo De Gasperi.
L'azione del G. al ministero fu guidata da un obiettivo ambizioso: chiudere la convulsa fase di transizione apertasi all'indomani della caduta del fascismo stabilendo le nuove basi sulle quali avrebbe dovuto operare la giustizia ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] suo percorso, al di là dell’attività svolta nello specifico.
Pes di Villamarina appare cioè emblematico di una fase di transizione, nella quale i governi costituzionali sabaudi, mentre epuravano dal corpo diplomatico gli esponenti più in vista dell ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] . Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fase di transizione a un commissario straordinario. Grazie alla mediazione del prefetto e del F., il commissario si mostrò sensibile alle ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] apparsi su Il Monitore bolognese e Il Precursore.
La fase di normalizzazione aperta dall'intervento austriaco ebbe in lui un fiorentino Il Ricoglitore: in realtà era solo un momento di transizione.
Con l'elezione di Pio IX il dibattito politico si ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] problemi alla Chiesa durante la guerra e gestire dall'alto la transizione verso la nuova realtà del dopoguerra, togliendo di fatto le e promotore di una omonima rivista.
Nell'ultima fase della vita condusse un'estrema battaglia contro il centro ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] mandarono sui banchi del Consiglio comunale durante gli anni della giunta guidata dal conte L. Tiepolo.
In questa fase di transizione, che chiudeva a livello amministrativo il lungo dominio postunitario dei moderati e preparava l'avvento delle giunte ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] cambiamento nell'amministrazione dell'Interno: a una prima fase di semplificazione degli uffici e di riduzione dei servizi 9 ag. 1943. La composizione di questo governo di transizione, formato di militari e di funzionari civili, avrebbe dovuto ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] dopo il rilascio, avvenuto quattro mesi dopo per amnistia, l'esistenza della G. entrò in una difficile fase di transizione: oppressa dalle preoccupazioni per il sostentamento della famiglia che si accresceva e che, con il marito disoccupato, gravava ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...