COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Le osservazioni del C. su Malta saranno pubblicate nella fase fascista di rivendicazione di essa, con il titolo monarchico-democratico del post-risorgimento, il filosocialista della transizione al Novecento, fattosi antigiolittiano, guadagnò di fatto ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] confronti dell'atlantismo più rigido.
In una fase di duro scontro sul piano interno e il movimento cattolico pisano, Pontedera 1993; P. Di Loreto, La difficile transizione. Dalla fine del centrismo al centro-sinistra, 1953-1960, Bologna 1993, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] distaccava dal cliché che era stato seguito nella precedente transizione dei poteri signorili, quella del 1329. Sebbene l a Badia Polesine, nel maggio del 1353. Dopo questa prima fase, interlocutoria, di contatti, la conquista di Genova da parte dei ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] . 284-86) il B. escludeva che il socialismo, come "fase della vita dell'umanità", fosse rappresentato "da alcun... sistema, nato (La Plebe, 11 luglio 1877) come "ponte di transizione" e "campo d'un'agitazione pel conseguimento del suffragio ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] di F. Crispi, il principale referente del M. nel periodo della transizione - quando, nel 1876, ci "fu un allarme fra tutti gli con G. Prinetti alla Consulta, si aprì una nuova fase nei rapporti tra Italia e Inghilterra grazie all'Intesa Mediterranea ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] del procuratore.
Caduto Napoleone, tornò a Novara per intraprendere la via dell'avvocatura inserendosi con duttilità nella fase di transizione dal farraginoso sistema di leggi tipico dell'ancien régime al sistema incentrato sui codici. Egli patrocinò ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] signore, rappresentandone gli interessi e informandoli puntualmente delle principali questioni politiche di Milano.
Tuttavia, nella delicata fase di transizione da Carlo V a Filippo II e a causa degli avvicendamenti al governo dello Stato di Milano ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] fase di forte sperimentazione istituzionale che vide a Firenze, come nella maggior parte dei Comuni italiani, alternarsi forme miste di governo nella transizione i podestà di Milano furono in questa fase i principali depositari.
La notevole carriera ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] facili, perché egli si trovò a operare nel momento della transizione dall'età bismarckiana all'età gugliemina.
Sembrò, infatti, che trattato della Triplice, in occasione del suo rinnovo. In questa fase di movimento, il L. si trovò di nuovo al centro ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] Il percorso di questo movimento politico seguì la transizione dei proprietari terrieri siciliani: da un iniziale sfere dirigenti del principio della preparazione attiva verso la nuova fase fascista" (A. Gramsci, La costruzione del partito comunista ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...