L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] scoperto sulle relazioni esistenti tra pressione, volume e temperatura, da aprire la strada verso una trattazione delle transizioni di fase oppure da suggerire una più raffinata nozione di temperatura, non permetteva però di affrontare, in modo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 1995; nel 1998 il 71,4%56. Dati che mostrano la transizione degli ex missini verso una concezione più liberal-democratica dell’individuo e chiudendo non una vicenda personale ma una lunga fase della vita politica italiana, con rilevanti perdite. ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] ha visto nel fascismo un mero episodio di transizione antecedente il crollo imminente della società capitalista e la pace di Versailles e la Repubblica di Weimar.
Nella sua fase iniziale la NSDAP non si proponeva tanto come un partito, quanto come ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] sofferente esaltano la potenza irradiante del Gesù splendore che è al contempo anche giudice e re57.
La fase di transizione dell’epoca costantiniana, nella sua ricerca di nuovi fondamenti culturali riplasmati sull’eredità antica, in una maieutica ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] un qualche specifico momento di crisi ovvero di transizione. L'unica caratteristica comune è data dalla segretezza proliferazione di società segrete si ha in Europa nella fase immediatamente precedente la Rivoluzione francese e nel periodo successivo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] in patria a causa della guerra11.
In tutta questa fase iniziale della guerra Pio XII sfruttò ogni strumento a Alcide De Gasperi 1943-1948. Il politico vincente alla guida della transizione, in A. De Gasperi, Scritti e discorsi politici. Edizione ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] due guerre e attraverso la sua partecipazione alla fase resistenziale.
I cattolici ormai lavoravano da protagonisti nel nuovo contesto. Lo si poteva fare come intelligenti gestori della transizione politica a tutela dello sviluppo pacifico del nuovo ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] serba o qualsiasi altra. Ma con il processo di transizione dallo Stato ottomano verso uno Stato turco e con la politico più vasto che li comprendesse tutti, ma, in quella fase, era di relativamente scarsa importanza. Se i popoli di questi paesi ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] non essere modelli descrittivi. Da tale critica si avvia una fase di radicale messa in questione che porterà, per più di 1942 (tr. it.: Lo Stato autoritario, in La società di transizione, Torino 1979).
Horkheimer, M., Adorno, T.W., Dialektik der ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] » alla Cei segnarono il punto più sofferto della fase postconciliare per la Chiesa italiana, nella transizione verso il lento dissolversi delle cristianità costituite, ma anche nella transizione verso il momento più drammatico nella vita della ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...