LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] dell'arte.
Nel periodo 1944-45 riprese la sua attività presso il ministero della Pubblica Istruzione, e in questa fase di transizione venne avanzata la sua candidatura come direttore generale delle Antichità e belle arti: l'incarico fu poi affidato a ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] di César. La personale alla galleria d'arte Piemonte artistico e culturale (1962) rendeva conto degli sviluppi di questa fase di transizione, mentre si susseguivano le partecipazioni a numerose mostre ("Arte actual" a Lima nel 1964) e rassegne d'arte ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] per la conservazione dei monumenti, a lungo diretto da F. Berchet, stava vivendo sotto la guida di M. Ongaro una fase di transizione che l'avrebbe portata ad allontanarsi sempre più dalla pratica dei restauri in stile, di cui il Berchet era stato ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] è compreso fra il 1760 e il 1780 - cade in una fase della scuola romana durante la quale le tendenze eterogenee di quello che italiano o barocchetto convergono nel comune moto di transizione al protoclassicismo e quindi al neoclassicismo che ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] a formule tipicamente duecentesche. Questo momento di transizione si coglie in maniera particolare nell'altro tabernacolo per cui si veda Garzelli).
Tra le opere appartenenti alla fase estrema dell'attività di G. occorre ricordare il tabernacolo della ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] distrutte.
Pittore eclettico, dunque, il D., sebbene di un certo risalto per Vicenza quale espressione di una fase di transizione nell'arte locale, al crepuscolo della scuola montagnesca.
Privo di autentica cultura e quindi di consapevolezza critica ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] dei Normanni, Palermo 2013).
Il 1963 fu un anno di transizione: la Titanus, a causa degli ingentissimi costi di lavorazione di suo nonno materno, inventore di macchinari.
Nella seconda fase della sua carriera riprese ancora film di genere (musicarelli ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] di quattro ordini di palchi sovrapposti documenta quanto il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del teatro privato codificata dai Galli-Bibiena a quella dei moderno teatro pubblico (Arch ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] in monocromo, complesso avvicinabile alle decorazioni del gabinetto della reggia di Caserta.
La decorazione dei mobili, in questa fase di transizione tra il gusto rococò ed il neoclassico, si arricchiva, come si è visto, di decorazioni in metallo ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] e una sensibilità «erbipolense»; esprime infatti la transizione di un’epoca, interpreta i canoni della Controriforma
A partire dal 1696 Petrini fu impegnato nella terza fase edificatoria della Universitätskirche (chiesa dell’Università) a Würzburg: ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...