PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] e una cultura cristiana e politica, che era nella fase più creativa quando Paolo giunse a corte, verso la fine La storiografia prima e dopo il 774, in 774. Ipotesi su una transizione, Atti del Seminario di Poggibonsi, 16-18 febbraio 2006, a cura di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] corrispondenza. Il F. poetò nei moduli della lirica di transizione tra Arcadia e neoclassicismo; certi suoi versi mostrano che l Young il F. aveva osservato che i passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione di un gruppo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , monetaria e creditizia.
Particolarmente notevole fu l'apporto che il LUZZATTI, Luigi diede sul piano monetario nella fase di transizione dal corso forzoso al ripristino della convertibilità metallica (1880-83), quando il ministro delle Finanze A ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] insediò alla fine del 1859. Fra le incombenze dell'impiego vi fu anche quella, ufficiosa, di far da tramite nella fase delicata della transizione al nuovo regime fra la Lombardia e il ministero o la corte, che aprendosi ai borghesi - osservava il D ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] di Carlo d'Angiò (Davidsohn, II, 2, p. 12).
La seconda fase dell'impegno pubblico del L. ha inizio con la vittoria dei guelfi e via (vv. 2357-2395).
I vv. 2396-2426 fanno da transizione all'inserimento nel poema di una epistola su La penetenza (sul ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] 'Archiginnasio, Casa Carducci, Mss., 83-91). La transizione era comunque conclusa nel 1700, anno della canzone più tattica, essendo connessa a certi aspetti dell'epistemologia nella fase di affermazione del newtonismo.
Presto il M. dovette tornare ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] là della sua personale vicenda, segnò con forza la nuova fase della storia del lignaggio che allora si apriva.
I consorti istituzioni politiche del Comune nel tormentato periodo della transizione all’ordine novesco: dal 1270 in Consiglio generale ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] stava concludendo la sua carriera a Venezia. Questa fase raggiunge il culmine nell'ambizioso affresco della facciata di aspra, la pennellata sciolta e virtuosistica di quadri di transizione come la Vergine in gloria tra i ss. Antonio abate ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] lettere risalgono a questo periodo e raccontano di una difficile fase di transizione: non riusciva ad adattarsi al caldo tropicale e fu spesso confratello gesuita cinese, Ricci partì per la fase successiva della sua ricerca. Arrivò infine nella ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] Giolitti, anche per Nathan si aprì una nuova fase politica. Pur serbando una linea di equilibrio e degli Scritti di Giuseppe Mazzini, Rimini 2004, ad ind.; Roma in transizione. Ceti popolari, lavoro e territorio nella prima età giolittiana, a cura ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...