FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] e diffidenze in chi avrebbe voluto fare della transizione al liberalismo un processo del tutto privo di contraccolpi accresceva la sua volontà di entrare in una fase più concreta, la fase della preparazione militare, con la formazione di quadri ...
Leggi Tutto
BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] maturità nel 1943, quando la seconda guerra mondiale entrava nella fase più brutale. La sua famiglia dovette abbandonare la città e Durante la sua direzione seppe abilmente anticipare la transizione, da lei fortemente auspicata, che in tempi ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] chiesa di S. Paolo Maggiore, risale al 1583, la sua opera rientra appieno nella cultura architettonica controriformistica. La fase di transizione al primo barocco napoletano, invece, compete all'arco di tempo in cui si muove Conforto, attivo a Napoli ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] dei contenuti né su quello dello stile, a pieno titolo tra gli umanisti. P- perciò il tipico rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre interessanti elementi per conoscere la vita e le idee ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] 1963, venisse chiamato a gestire una delicata fase di impasse politica, dovuta all'impossibilità di costituire una coalizione governativa di ampio respiro programmatico. Per garantire la transizione verso nuovi accordi politici gli venne chiesto di ...
Leggi Tutto
BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] del tabacco. Si era allora in una fase cruciale dello sciopero che le lavoratrici sostenevano Motti - M.L. Righi, Roma 1999, ad ind.; Le Marche dalla ricostruzione alla transizione: 1944-1960, a cura di P. Giovannini, B. Montesi, M. Papini, Ancona ...
Leggi Tutto
SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] scuola italiana gli affidasse il compito di gestire la transizione. Belluzzo si era opposto a questa decisione e fin finiva per legarsi fatalmente all’ultima e più cruenta fase della traiettoria mussoliniana, diventando anche per questa via un ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] sotto una medesima autorità sovrana" (p. 12).
La seconda fase della sua attività di studioso può farsi cominciare dal 1890, data Vita del diritto, che contiene un capitolo aggiunto sulla "Transizione dai feudi e dai municipi allo Stato moderno": in ...
Leggi Tutto
ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] riunì a Perugia alla scomparsa di Benedetto XI, papa di transizione morto in quella città dopo un brevissimo pontificato, si mise questa volta venne eletto il candidato su cui, nella fase finale, aveva puntato Napoleone, Jacques Duèse, ex cancelliere ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] a Napoli: i suoi umori non sempre stabili erano in questa fase quelli di un unitario ostile all'ingerenza francese in Italia e , calibrato soprattutto sugli eventi bellici e sulle grandi transizioni, univa a una buona visione complessiva delle forze ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...