MURIALDI, Paolo
Guido Crainz
– Nacque a Genova l’8 settembre 1919, da Vezio, noto giornalista sportivo genovese, e da Maria Mellano.
Il nonno paterno, Luigi, scomparso nel 1920 a soli 48 anni, era stato [...] contribuì in molte altre forme. Nel 1974, in una fase di grande effervescenza e ansie di rinnovamento, e in un quella esperienza, e più ancora sulla difficoltà complessiva della transizione italiana di quel periodo, Murialdi scrisse allora una lucida ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] sull'andamento dei conti pubblici sopraggiunse nel 1987 una fase d'instabilità politica e di conflittualità tra i due la situazione si pensò allora di fare ricorso a un governo di transizione e il G. fu ritenuto l'esponente politico più indicato ad ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] gusto della classe mercantile toscana. La compresenza delle due forme poetico-musicali nell'opera di L. è distintiva della fase di transizione in cui egli si trovò a operare.
Un dato assai significativo è rappresentato dall'alto numero di brani di L ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] e minacciato di ritorsioni, visse una difficile fase di isolamento personale e politico. Sul terreno penale pp. 49, 97-99, 111, 258, 274, 291, 313; E. Franzina, La transizione dolce. Storie del Veneto tra '800 e '900, Verona 1990, pp. 242, 246, ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] furono tali che finì per accettare: ebbe così iniziò quello che lui stesso definì un calvario. In una fase di transizione come quella vissuta dalle ex Legazioni, il profondo rispetto per le regole e una certa mancanza di duttilità portarono ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] in energia al livello ²S1/2, osservando direttamente la relativa transizione, mediante l'uso di un fascio di microonde di appropriata contributi allo sviluppo di questa branca della fisica. La fase finale dell'attività scientifica del G. ne vide l' ...
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RIVA SANSEVERINO, Luisa
Paolo Passaniti
RIVA SANSEVERINO, Luisa. – Nacque a La Spezia il 26 marzo 1903 dal conte Lodovico, di antica nobiltà emiliana, generale dell’esercito, e da Raffaella Ruffini.
Trascorse [...] dell’ambasciata americana.
Divenne parte attiva nel dibattito sulla transizione verso il nuovo ordine costituzionale. Senza la necessità i problemi del diritto con il diritto.
In questa fase di ripensamento della materia, pubblicò un’opera per certi ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] anche negli anni per i quali notizie dirette ci mancano, e la sua abilità nel non compromettersi nella difficile fase di transizione politica seguita all'invasione francese, il B. presentò il 7 genn. 1803 alla Conunissione per il catasto e su ...
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SULLAM, Guido Costante
Guido Zucconi
Anna Maria Pentimalli Biscaretti di Ruffia
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1873 da Benedetto e da Giovannina Levi, primogenito di quattro figli, l’ultimo dei quali [...] Svolta in sinergia con l’insegnamento, la sua non intensissima attività professionale si collocò in una fase di forte transizione espressiva, inserendosi perfettamente all’interno delle correnti più innovative. Anche grazie ai contatti con la cultura ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] controllava il quotidiano Il Giorno, per gestire la delicata fase del passaggio dal fondatore e direttore G. Baldacci, italiano. La sua infatti fu una direzione di mera transizione, in quanto i vertici vaticani avevano deciso la fusione dell ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...