DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] in servizio del paese, in un momento difficile di transizione. Penso che, ritornando agli studi, continuero a la visione storicistica sarebbe "troppo retrospettiva": "essa conclude una fase della realtà storica, ma non ne apre una nuova; perciò ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] impostazione rimaneva legata al tema classico della ‘transizione al socialismo’, attraverso il volano delle così le difficoltà e le responsabilità che per i socialisti quella fase della vita politica nazionale comportavano e vedeva la discrasia, ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] sociale, di un progetto riformatore ma anche garantire una transizione ordinata verso il sistema democratico.
Da qui la sua , che schierasse nuovi missili nucleari, i Polaris. In quella fase rinsaldò il rapporto con gli americani, anche se non ebbe ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] uno dei principali capitani militari dell'Italia del Quattrocento, compendiando nella sua carriera quella importante fase di transizione che segna il passaggio dalla figura del mercenario venturiero a quella del militare di mestiere, stabilmente ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] .
Ambedue le opere sono testimonianza di una fase sperimentale di transizione: la pièce alterna modi e situazioni del di testi teatrali del M. seguirono quelli dell’ultima fase in cui la concatenazione degli eventi è affidata esclusivamente ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] del luogo, e respinse ogni tentativo di mediazione o transizione. All'atto della "smobilitazione" delle squadre da lui durante il periodo della dittatura.
Il D. affrontò la fase immediatamente posteriore alla presa del potere amareggiato di non aver ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] del Parlamento. Mantenne questa carica nel dicastero Pella di transizione e al momento della sua crisi fu indicato come Repubblica popolare.
La vita di Fanfani fu segnata in quella fase anche dal lutto per la perdita della moglie Bianca Rosa, ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] musicista – ebbe come conseguenza la transizione di Battisti verso una nuova fase artistica e un rinnovamento stilistico radicale delineate in precedenza.
Per i testi della sua nuova fase Battisti si affidò in un primo tempo alla moglie, Grazia ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] testamentaria nominava E. reggente. Dall'agosto all'ottobre di quell'anno essa era di nuovo a Madrid a guidare la fase di transizione fino all'arrivo da Napoli del figlio don Carlo, cui sarebbe spettata la successione. Il ménage comune non sarebbe ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] economico, industriale e armatoriale palermitano, in una fase di forte dinamicità dell’intera vita sociale e quel carattere eclettico tipico «di un periodo di preparazione e transizione», come lo stesso Orlando avrebbe avvertito quindici anni dopo ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...