GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] problemi alla Chiesa durante la guerra e gestire dall'alto la transizione verso la nuova realtà del dopoguerra, togliendo di fatto le e promotore di una omonima rivista.
Nell'ultima fase della vita condusse un'estrema battaglia contro il centro ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] mandarono sui banchi del Consiglio comunale durante gli anni della giunta guidata dal conte L. Tiepolo.
In questa fase di transizione, che chiudeva a livello amministrativo il lungo dominio postunitario dei moderati e preparava l'avvento delle giunte ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] questa abbondante produzione poetica, esemplare (e con episodi di un certo interesse letterario) della transizione al crepuscolarismo e, quindi, della fase d'incertezza espressiva che attraversò il linguaggio poetico italiano all'inizio del Novecento ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] presso la regia Dogana per il pagamento dei dazi. Dopo l’Unità la ditta Guppy attraversò una difficile fase di transizione, dovuta principalmente al venir meno della tariffa doganale protezionistica e all’introduzione di una nuova tariffa unica per ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] prestigiosa Harvard University, iniziò quella che sarebbe stata la fase più feconda della sua vita di studioso e di de marginalidad, ibid. 1973; Ideologie autoritarie e crisi di transizione, in Sociologia delle rivoluzioni, a cura di L. Pellicani ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] ; mentre ai Prelittoriali di Napoli del 1941 arrivò quarto. In questa fase sperimentò l’olio, la tempera e l’affresco, tornato in auge umori.
Consapevole di trovarsi in un periodo di transizione, Tatafiore preferì interrompere la sua attività con un ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] di quattro ordini di palchi sovrapposti documenta quanto il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del teatro privato codificata dai Galli-Bibiena a quella dei moderno teatro pubblico (Arch ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] in monocromo, complesso avvicinabile alle decorazioni del gabinetto della reggia di Caserta.
La decorazione dei mobili, in questa fase di transizione tra il gusto rococò ed il neoclassico, si arricchiva, come si è visto, di decorazioni in metallo ...
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TECCHIO, Sebastiano
Eva Cecchinato
TECCHIO, Sebastiano. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1844 da Sebastiano e da Giuseppina Verona.
Cresciuto in una famiglia di spiccati sentimenti patriottici, conseguì [...] elettorale nelle consultazioni del 1890. In quella fase anche i rapporti con Giuseppe Zanardelli si s., 364, 366 s., 369, 382, 397 s.; Il Veneto oltre il 1866. La strana transizione, a cura di E. Cecchinato, in Venetica, 2017, n. 52, pp. 86, 88, ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] e una sensibilità «erbipolense»; esprime infatti la transizione di un’epoca, interpreta i canoni della Controriforma
A partire dal 1696 Petrini fu impegnato nella terza fase edificatoria della Universitätskirche (chiesa dell’Università) a Würzburg: ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...