TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] gli apparati politici e militari murattiani. In quegli anni di transizione, Giacomo si impegnò negli studi di diritto; si mostrò frattura tra il regime e il costituzionalismo liberale. Questa fase fu segnata da una lunga serie di processi politici, ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] del 1831, egli venisse subito inserito in quel ristrettissimo numero di notabili chiamati a gestire la fase di transizione dal governo pontificio al nuovo ordine rivoluzionario. Costituitosi il governo provvisorio della città di Bologna, Vicini ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] di Stato liberale rappresentativa.
Nel descrivere questa transizione il C. sottolineò come la costituzione di evidenziare i principi del nuovo ordinamento fascista sia nella fase costitutiva sia in quella di più completa costituzione. Mentre nel ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] sistema contributivo. Il nuovo sovrano ripristinò anche le forme precedenti di governo locale nei suoi domini. Nella fase di transizione Morelli venne confermato al proprio posto, ma era ormai provato anche nel fisico. Dopo 36 anni di servizio ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] democratiche contemporanee, ibid. 1971).
Nell'ultima fase della sua attività scientifica il L. ebbe modo di riflettere sulla vicenda istituzionale italiana, entrata dal 1968 nell'ambito della grande transizione che l'avrebbe caratterizzata sino alla ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] a formule tipicamente duecentesche. Questo momento di transizione si coglie in maniera particolare nell'altro tabernacolo per cui si veda Garzelli).
Tra le opere appartenenti alla fase estrema dell'attività di G. occorre ricordare il tabernacolo della ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] alle spinte del Sessantotto, avviando la progressiva transizione dall’università per pochi all’università di massa interpretare con sensibilità e visione d’insieme anticipatrice questa fase, affrontando con grande equilibrio e forte senso dell’ ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] punto di svolta che richiedeva l’avvio di una «terza fase». Questa tematica lo accompagnò per tutto il resto della sua l’immagine dell’uomo che tesseva la tela di una transizione pacifica verso un sistema politico dell’alternanza. In questa direzione ...
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RODGAUDO, duca del Friuli
Marco Stoffella
RODGAUDO (Rotcauso, Rotgaudo, Hrodgaud), duca del Friuli. – Nulla è noto di lui prima della campagna militare del 773-774, quando Carlo Magno attaccò il regno [...] la campagna di Carlo contro Desiderio e la prima fase di assestamento del suo dominio segnata dalla rivolta. the Lombard kingdom: facts, memory and propaganda, in 774: ipotesi su di una transizione, a cura di S. Gasparri, Turnhout 2008, pp. 44, 60; W. ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] distrutte.
Pittore eclettico, dunque, il D., sebbene di un certo risalto per Vicenza quale espressione di una fase di transizione nell'arte locale, al crepuscolo della scuola montagnesca.
Privo di autentica cultura e quindi di consapevolezza critica ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...