MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] accostò sulle orme del padre, ma non prima di una fase repubblicaneggiante vissuta durante gli anni universitari trascorsi a Pisa, dove con l’ala filogiolittiana che appoggiò i due governi di transizione presieduti da A. Fortis. A questo, nel corso ...
Leggi Tutto
CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] è compreso fra il 1760 e il 1780 - cade in una fase della scuola romana durante la quale le tendenze eterogenee di quello che italiano o barocchetto convergono nel comune moto di transizione al protoclassicismo e quindi al neoclassicismo che ...
Leggi Tutto
MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] fondò l’Associazione per la Musica da camera.
Dopo una prima fase in cui si dedicò anche all’esecuzione pianistica e si cimentò nel filarmonica romana, che condusse in un biennio di transizione verso l’impegno a favore della musica contemporanea, ...
Leggi Tutto
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] , con il quale Antonio fu in passato confuso. Opera di transizione tra il dipinto del Castello e la Madonna con il Bambino ingresso nella «maniera moderna»). In parallelo a questa fase va considerata la produzione del cosiddetto Maestro di Santa ...
Leggi Tutto
ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] iniziative di reciproca apertura. A una fase di momentanea distensione nelle relazioni fra la giansenismo in Italia, III, Crisi finale e transizioni, Roma 2006, pp. 227-228; P. Cozzo, Regolare la transizione politica in una diocesi di ‘nuovo acquisto ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] . Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fase di transizione a un commissario straordinario. Grazie alla mediazione del prefetto e del F., il commissario si mostrò sensibile alle ...
Leggi Tutto
NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] Spagna la morte del generale Francisco Franco avviava la transizione alla democrazia) pose la questione dell’inserimento dei integrazione dei tre paesi dovesse essere preceduta da una fase di cooperazione, tale da consentire l’avvicinamento delle ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] apparsi su Il Monitore bolognese e Il Precursore.
La fase di normalizzazione aperta dall'intervento austriaco ebbe in lui un fiorentino Il Ricoglitore: in realtà era solo un momento di transizione.
Con l'elezione di Pio IX il dibattito politico si ...
Leggi Tutto
SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] svolgere funzioni anche politiche e civili nella prima fase del trapasso istituzionale dei nuovi territori annessi dall’ capitalismo giuliano.
Nel 1923 – quando il processo di transizione dell’economia locale all’interno di quella italiana poteva ...
Leggi Tutto
NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare
Roberto Regoli
NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare. – Nacque il 27 novembre 1768 ad Ancona dal marchese Alessandro Nembrini Gonzaga (1736-1818), gentiluomo di Camera del [...] Bartolomeo. In quei mesi Nembrini si occupò della transizione dalle vecchie alle nuove valute, evitando la speculazione. vicario della basilica di S. Pietro. In quella fase di generosi quanto vani tentativi riformatori della prassi di governo ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...