ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] ’Orfeo, le cui leggende sono studiate e riscoperte secondo canoni esoterici» (Salucci, 1972, p. 57). Una prima fase di transizione coincide con la pubblicazione delle Liriche del 1914, in cui il crepuscolarismo di ascendenza romana (in partic. Sergio ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] più sontuose e grandiose d'Italia. Ed è forse in questa stessa fase di fervida inventiva che vanno posti i disegni del G., il primo non priva di contraddizioni, tipiche del periodo di transizione fra tardobarocco e neoclassicismo; e, se mostra palesi ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] tesi in scienze delle finanze.
Gli anni convulsi della transizione dal fascismo alla democrazia furono decisivi per la formazione unitaria all’interno del partito per guidare la nuova fase politica «in posizioni dinamiche e di concorrenza competitiva ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] alla fine della guerra dei Pazzi segnò la seconda fase produttiva della sua carriera di scrittore. La prima raccolta stata definita da David Wootton «un momento chiave nella transizione al moderno linguaggio del repubblicanesimo» (Wootton, 2006, ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] . 284-86) il B. escludeva che il socialismo, come "fase della vita dell'umanità", fosse rappresentato "da alcun... sistema, nato (La Plebe, 11 luglio 1877) come "ponte di transizione" e "campo d'un'agitazione pel conseguimento del suffragio ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] documentazione accurata.
Nel gennaio del 1788, dopo una lunga fase di redazione e alcuni rinvii da parte dell’editore J.- nettamente contrario, chiedendo attenzione nella gestione della transizione tra antico regime e monarchia costituzionale. Nel ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] i popoli non è più da sognarsi e allora mancherà all’Italia la transizione costituzionale, che pareva dovesse essere per lei bella ed efficace scuola morale un impiego presso il suo dicastero. In questa fase l’occupazione principale del M., che si era ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] subito dopo, nel 1378-80, mentre Venezia era impegnata nella prima fase della guerra di Chioggia contro i genovesi e i loro alleati, o soggette a Venezia. Una carriera, insomma, di ‘transizione’, fra la prospettiva del ‘rettore forestiero’ (spesso ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] in Ademollo) e probabilmente composta dal Mazzocchi. A questa fase risale anche il perduto (tranne alcuni brani) oratorio la vivacità del suo grand’ingegno».
Vissuto nell’età di transizione dalla polifonia osservata allo stile concertato, il M. fu ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] più problematica la ricostruzione dei suoi esordi, fase che rimane ancora inesplorata. A seguito della corte dei Gonzaga tra 1576 e 1595: rilettura di un'epoca di transizione, in Atti e memorie dell'Accademia nazionale Virgiliana di scienze lettere ed ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...