Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] "si distinguono sei compagnie, fino al 14 giugno 1400, e la fase di liquidazione, terminata il 31 dic. 1401" (ibid., p. 228 uomo" D. e sulla sua "rappresentatività" dei periodo di transizione fra Medioevo da un lato e Rinascimento ed Età moderna dall ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] concernenti il settore elettrico decisivo si può definire l'impegno del C. in vari organismi statali durante la delicata fase di transizione dall'econoniia. di guerra all'economia di pace. Sul finire del 1918 - anno in cui egli successe a Blaserna ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] larga parte delle forze di governo di esercitare un maggior controllo sull'attività dei manager pubblici in una fase di transizione per il sistema delle partecipazioni statali e di precisazione del ruolo dell'imprenditore pubblico nell'economia del ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] poi affrontare di petto quest'ultimo. La prima fu una fase tutta sindacale, la seconda fu quella politica, del "quarto del fascismo. Il problema non era più quello della transizione da un regime ad un altro, ma della stabilizzazione conservatrice ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] delle Finanze al posto di A. Mosconi, con il risultato di accelerare i tempi della transizione e di portare, se non a compimento, almeno in avanzata fase di realizzazione il processo di statalizzazione. L'azione dello J. come ministro fu, infatti ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] dal Consiglio Europeo, a redigere un trattato che integrasse il Trattato di Roma, a specificare meglio la transizione verso la fase finale, a correggere la situazione economica, che all’inizio degli anni Novanta mostrava evidenti segni di instabilità ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] fin dall'inizio della carriera, assunse, negli anni di transizione verso la dittatura fascista, un particolare valore poiché utilizzava profonda ristrutturazione amministrativa e industriale.
In questa fase, e nella più totale riservatezza, fu ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] dinamica dello scambio" - non riesce ad andare oltre la fase classificatoria.
Mentre non riprese più in seguito la trattazione L'Economista dell'8 giugno.
Personaggio tipico di una fase di transizione nella scienza economica italiana, il D. non ebbe ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] la conquista fiorentina (autunno 1406), l’attività di prestito fu sospesa per circa due anni. Alla fine di una complessa fase di transizione, il banco di Vitale restò l’unico attivo in città e Vitale ottenne dal governo fiorentino l’esclusiva del ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] . 1907).
Il G., giovanissimo, la madre e lo zio Carlo Mez ebbero il compito di gestire lo studio in una fase di cruciale transizione per la produzione fotografica. Con l'aiuto dei lavoranti più esperti, essi riuscirono a far progredire il lavoro e a ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...