PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] parentale, cortigiana, politica. Ma, in attesa dei giovani in formazione selezionati mediante concorso, in quei primi anni di transizione le cooptazioni e le promozioni passarono ancora per le vie tradizionali, con in prima linea ministri e alti ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] non con le opere (1931, pp. 431-333).
In particolare, degno di nota fu il ruolo che il M. svolse nella transizione dell'Accademia di S. Cecilia e del suo neonato liceo musicale dall'autonomia di cui godevano sotto il governo pontificio al graduale ...
Leggi Tutto
GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] statuti, di controllare meglio l'associazione al fine di evitare problemi alla Chiesa durante la guerra e gestire dall'alto la transizione verso la nuova realtà del dopoguerra, togliendo di fatto le redini dalle mani dei laici (il G. in questa chiave ...
Leggi Tutto
OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, f. Ettore Ovazza).
Questo non esclude una fase di graduale transizione verso l’adesione esclusiva al fascismo: tra le sue carte si trova una tessera di iscrizione al Partito liberale ...
Leggi Tutto
CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] col quale visse per ventinove anni.
La C. appartiene a un gruppo di narratori veneti esponenti di una cultura di transizione articolatasi nell'ambito dell'Italia centrosettentrionale tra la prima e la seconda metà del sec. XIX. Vissuta in un periodo ...
Leggi Tutto
SORBA, Agostino Paolo Domenico
Emiliano Beri
– Nacque a Parigi il 27 agosto 1715 dal corso Giovanni Battista Domenico, conte di La Villette, nativo di Ajaccio, e da Anne Louise Davenne, figlia di Charles [...] era in quel momento in condizione armistiziale; Cursay avrebbe dovuto gestire, per conto di Genova, una delicata transizione allo status quo antecedente il 1729, anno d’inizio della sollevazione. Egli tenne, al contrario, una condotta smaccatamente ...
Leggi Tutto
FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] dall'analisi delle diverse componenti che confluirono nella prima formazione dell'artista, avvenuta in un momento storico di transizione, nella Venezia da poco italiana e in un ambiente artistico accademico e periferico, ma non del tutto estraneo ...
Leggi Tutto
VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] ebbe origine dal fratello di Agnolo, Giannozzo di Neri. Sul piano della partecipazione politica Giannozzo appare come una figura di transizione. La cedola con il suo nome venne estratta solo un paio di volte, entrambe senza successo: la prima volta ...
Leggi Tutto
DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] stato in cui ci si presentano gli scritti del D. appare tipicamente rappresentativo di questa fase di transizione. La sua produzione comprende trattazioni monografiche di sicura destinazione ai bisogni della pratica e altre di natura prevalentemente ...
Leggi Tutto
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...]
La produzione di Zanardini per il melodramma è rappresentativa di un gusto tardoromantico, scapigliato, in un momento di transizione verso una librettistica dal linguaggio e dalle tematiche più moderni; «trasandata e sciatta», a detta di uno storico ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....